Una domenica pazzesca. io e la mia ex moglie ci siamo fatti cornuti a vicenda! - Racconti Erotici

Una domenica pazzesca. io e la mia ex moglie ci siamo fatti cornuti a vicenda!

... sera che abbiamo fatto le porcherie via video e i mail pieni di tue foto molto hot non ho piu ricevuto nulla da te. A quel punto, un po incazzato, me ne vado a farmi il bagno. Avevo veramente adosso un gran nervoso. Svuoto la vasca e opto per doccia veloce. Cazzo, allora mi ha preso per il culo fin’ora? E si scambiavano pure mail piccanti e si masturbavano mentre parlavano con Skype. Mi faccio la doccia velocemente, vado in camera a prendere un paio di boxer puliti e decido di andarmene. Salgo nel soppalco e senza degnarli minimamente d’interesse prendo i miei pantaloni e il pullover e mi volto per tornare a casa. Guardo Natalie e le dico con un po’ di astio, ciao, io vado a casa. Visto che avrete i vostri porci comodi da dirvi e farvi, sottolinenado il farvi, vi lascio tranquilli. Forse passo piu tardi. Se vuoi chiamami. Ciao. Cosi prendo e me ne vado. Appena arrivato a casa accendo il portatile ed entro nella sua mail. Trovare la password è stato un gioco da ragazzi. Cerco nelle mail inviate e tac, trovo quelle incriminate. Apro la prima, datata circa 12 giorni prima. Poche righe, “amore mio, mi manchi tanto. Mi sento tanto sola qui. E mi manca tantissimo il tuo magnifico uccello che mi faccia godere. Torna presto ti prego. Un bacio, Nat. Apro gli allegati e wow, lei in qualsiasi posizione, diversi tipi di intimo. E parecchie foto e persino un filmato mentre cavalca un grosso dildo di color nero. Prima davanti e poi girandosi e dando la schiena alla telecamera se lo ...

... infila tutto nel culo. E poi a me diceva di fare piano nel culo quando invece se lo sfondava con un cazzo di gomma. Guardo tutte le mail che si sono scambiati e salvo tutti gli allegati su di una penna USB. Ero andato via da casa sua attorno alle 15 e ormai erano già le 19.30 e lei non si era ancora fatta viva. Prendo così l’auto e mi dirigo verso casa sua. A metà strada mi fermo a mangiare un Hamburger veloce e in dieci minuti sono da lei. Era praticamente tutto il pomeriggio che non avevo sue notizie e questo mi preoccupava e, devo essere onesto, mi ingelosiva parecchio. Pensavo e se lui è tornato e lei mi scarica? Sono stato solamente un giocattolo per queste settimane. Alla fine non si sono mai lasciati. Dunque sono io il terzo incomodo. Va beh, alla peggio mi sono divertito parecchio e basta. Peccato. Lei mi piace veramente tanto. Metto da parte i miei pensieri, scendo dalla macchina e vado alla porta. Entro e sento la televisione accesa. Salgo dunque di sopra aspettandomi di trovarla li ma invece non c’è nessuno. Vado quindi verso le camere da letto e sento l’acqua della doccia scorrere. Le faccio una bella sorpresa penso, quindi mi dirigo verso il bagno ma passando davanti alla porta della camera spalancata la trovo che si sta vestendo e, sparsi sul pavimento, noto delle autoreggenti, un paio di sandali con zeppa e tacco vertiginoso e un vestitino che le avevo regalato quando assieme eravamo andati a fare un giro in un sexy shop. Restando sulla soglia della porta le dico, ...