1. Legati da una corda d'oro


    Data: 18/07/2019, Categorie: Etero Cuckold Autoerotismo Sensazioni Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    �Sei impazzito, per caso?�.�Perché?�.�Come sarebbe a dire perché! Sono a un pranzo di famiglia, con lui di fianco, suoceri di fronte e parenti vari tutt�intorno�.�E allora?�.�E allora?! Come cavolo faccio a parlare al telefono con te, mi scoprirebbero all�istante!�.�Non se fai la disinvolta. Fai finta sia un�amica o una collega, no?�.�Si, certo. Lo sai che effetto mi fa sentire la tua voce, non riuscirei mai a mascherarlo, desterei troppi sospetti�.�Invece, stare ore attaccata a WhatsApp non desta sospetti?�.�Anche quello. Infatti, probabilmente, è meglio che metta da parte il telefono per un po��.�Dieci minuti e ti lascio in pace�.�Ma non puoi scriverlo qui quello che hai da dirmi?�.�E togliermi tutto il divertimento? Non se ne parla�.�E aspettare stasera, invece? Tanto, lo sai che si addormenta presto, avremmo tutto il tempo di parlare�.�Ma se stai morendo di curiosità�.�E tu che ne sai?��Se così non fosse, avresti già smesso di rispondermi�.�Stronzo�.�Ho ragione, vero?��Ribadisco il concetto: stronzo�.�Si, ti amo anch�io�.�Dai, cinque minuti e ti chiamo io. Giusto il tempo di andare in bagno�.�No no, resta pure a tavola�.�Che??��Ti sto chiamando�.Melinda era ancora pietrificata a leggere l�ultimo messaggio sullo schermo del suo iPhone, quando il telefono prese a squillarle tra le piccole mani dalle unghia smaltate di rosso.Avvampò all�istante, catturando l�attenzione dei suoi commensali. Il suo compagno le lanciò uno sguardo incuriosito dalla strana reazione.�Chi è, ...
    ... amore?�, le chiese, per fortuna senza sporgersi verso l�apparecchio.�Niente di importante�, rispose Melinda, afferrando il primo nome femminile che balenava nella sua mente, �E� Lucrezia�.�Non rispondi?�, incalzò lui.�E� solo che��, gli occhi di Melinda, persi a fissare un punto indefinito, celavano l�ansia di cercare una spiegazione plausibile, �Sicuramente vorrà parlare di un litigio a lavoro. Un po� mi rompe farlo ora�.�Ma magari ha bisogno di dirti qualcosa di urgente, dovresti rispondere. Poi la scarichi se inizia a dilungarsi�.Melinda approfittò di un attimo di distrazione del suo compagno, intervenuto in una querelle fra gli altri uomini della tavolata, per rispondere alla chiamata e, contemporaneamente, abbassare, fin sotto la metà, il volume dell�altoparlante.La voce di Fabrizio le riempì le orecchie, insinuandosi nel suo cervello ed arrivandole dritta al cuore: �Ce ne hai messo di tempo�.La donna si sforzò di non tradire la sua ansia: �Scusami Lucrezia�, pronunciò quel nome scandendolo lentamente, �Non avevo sentito squillare. Dimmi�.�Sei a tavola, vero?�.�Si, non te l�avevo detto?�.�Quanta gente c�è?�.�Ma guarda, lo sai che le nostre scrivanie sono sempre ingombre di pratiche, ce ne saranno una ventina�, argomentava Melinda, con voce incerta.�Però! Te la cavi! Brava!�, replicò Fabrizio, accennando una risata.�Devi dirmi qualcosa in particolare?�, cercò di tagliar corto la donna, guardandosi intorno di sottecchi, col rischio di tradire un�aria colpevole.�Quanta fretta. ...
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