1. 213 . La giovane Loredana, il nonno e lo zio Marcello


    Data: 24/10/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... predicava le buone maniere, che rifulgeva dal peccato, che quando ero piccola e andavo da loro in vacanza mi controllava affinché non frequentassi cattive compagnie, lei era complice ed era pure consenziente.Mi addormento in un sonno agitato, quando mi sveglio sono sudata e mio marito non c�è, anche Annetta è sparita, mi alzo, devo fare la pipì, vado in bagno e Massimo è in piedi che fa la pipì, Arianna invece si sta lavando i denti. Non so perché, ma senza un vero motivo mi inalbero, e rivolgendomi a mio marito gli dico ��Max, ma ti pare il caso di pisciare davanti alla bambina???�Lei si gira mi guarda stupita e ��Mami, da quando ci sono queste limitazioni?? Ho sempre visto papi nudo, e ci siamo sempre visti tutti mentre facciamo la pipì e adesso cos�è successo?? Ma stai bene?? Mi sembri sconvolta!!!�Massimo scrollandosi il cazzo �.�Già mi pare pure a me!!!��Beh le cose cambiano, tu non sei più una bambina e quindi �..��Quindi cosa mamma? Per me le cose vanno benissimo così! E poi, quando andremo di nuovo nei campi nudisti cosa faremo?? Ci mettiamo le mutande???��Già, appunto !!!��Ooohhhh lasciatemi stare va bene?? Oggi gira così!!!�Me ne vado , esco dal bagno infuriata, in fondo non so nemmeno io perché, so invece che loro hanno ragione, ma io nella mia mente vedo scorrere le immagini di mia madre e del suo papà in atteggiamenti inequivocabili. Fluisce nei miei occhi il film e ancora flash con la mia mamma ancora ragazzina che se lo prende nel culo da suo padre, da colui ...
    ... che era, fino a pochi giorni or sono, il mio dolce e caro nonnino.Penso al cazzone di mio marito dentro alla piccola vulva di mia figlia poco più che diciottenne, la vedo piangente, con il viso contratto in una smorfia di dolore e lui, suo padre, sorridente e goduto che la penetra a fondo nello sfintere anale.Risalgo le scale e riapro il baule, butto a terra la busta nera, vedo sotto una bobina con sopra arrotolato una pellicola, poi altre bobine ed altre ancora. Ne srotolo una la metto controluce, i soggetti sono parzialmente cambiati, assieme al nonno ed alla nonna c�è lo zio di mia madre, il fratello ancora vivente di mio nonno. Mi rammento in quell�istante del vecchio proiettore sullo scaffale. Lo prendo e lo libero dal nylon che lo avvolge, sembra nuovo talmente è ben tenuto e preservato dagli agenti esterni. Geloso, questa è la marca; mi guardo attorno in un angolo una presa, infilo la spina e vedo una lucina verde accendersi, prendo una delle bobine incriminate e la piazzo sopra, bisticcio un po� con la pellicola fin quando riesco a farla passare fra i rullini dentati. Dirigo il raggio di luce contro il muro bianco e poi premo �play�. Su una sedia zio Marcello, è nudo dalla cintola in su, sotto indossa un paio di lunghi mutandoni a quadretti rossi e bianchi di quelli con la patta per far uscire il cazzo. Il ronzio del proiettore è piuttosto forte e fastidioso. Le voci sono disturbate ed i suoni in genere sono gracchianti. Ma si sente la voce dello zio che dice ��Loredana ...
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