1. Gabriella (2)


    Data: 18/07/2019, Categorie: Etero Autore: amolafi

    (...) Gabriella e Giuseppe si sposarono poche settimane dopo di noi e, caso vuole, presero casa proprio sul pianerottolo di rimpetto a noi. Tra le nostre coppie ci fu da subito un grande accordo. Ci ospitavamo a vicenda, andavamo a ballare, al cinema e a sciare insieme e qualche volta andammo anche in vacanza e in crociera insieme. Il tutto senza che io e Gabriella, anche solo per un momento, tentassimo di riallacciare la nostra relazione di gioventù. Tutto solo come amici, come se tra noi non ci fosse stato mai niente. Anche i nostri figli erano amici e ora che sono sposati continuano a frequentarsi.
    
    Purtroppo circa tre anni fa Giuseppe è venuto a mancare e Gabriella si è attaccata ancora di più a me e mia moglie. Dopo cena viene da noi per non stare in casa da sola, viene con noi a fare la spesa, al cinema e tutto quello che facevamo prima.
    
    Circa un mese fa, dopo cena, venne da noi come al solito e mentre le due donne stavano in cucina a raccontarsi i fatti loro io mi godevo le partite di Champion's sulla poltrona del soggiorno. Nell'intervallo tra il primo e il secondo tempo mi venne voglia di un caffè e mi alzai per andare in cucina a prepararmelo. Arrivato in anticamera sentii che Gabriella stava parlando, il tono della voce mi sembrava accorato e mi fermai prima della porta ad ascoltare.
    
    "Mi capisci? Tu hai la fortuna di avere ancora tuo marito che ti dorme vicino e, certamente, ogni tanto qualche carezza ve la scambiate, io, invece, sono sola e sai quante ...
    ... volte avrei voluto avere un uomo vicino che mi carezzasse e mi facesse qualche coccola? A volte passo nottate intere senza dormire per quello che ho dentro e non posso sfogare."
    
    Non usava termini espliciti ma era chiaro che intendesse dire che le tirava ma non aveva chi le faceva passare le voglie.
    
    "C'è uno che non mi dispiacerebbe, niente di impegnativo, solo così come amico, per stare un po' insieme, però ho paura, ho paura che sia uno di quelli che va in giro a raccontare e io faccio la parte della vedova che la da via. Sapessi che è una brava persona come tuo marito non avrei dubbi ma così non mi fido."
    
    Avevo sentito abbastanza e me ne tornai in salotto dove, a voce alta, chiesi a mia moglie di prepararmi un caffè e continuai a guardare le partite.
    
    Sabato mattina, come al solito, mia moglie, dopo la doccia, si vestì e uscì per andare al supermercato per la spesa settimanale. Spiandola dallo spioncino la vidi bussare alla porta di Gabriella per chiamarla, Gabriella uscì con l'accappatoio e i capelli bagnati e le disse che si era svegliata tardi e, purtroppo, aveva la testa bagnata e non poteva uscire. Disse che avrebbe fatto un salto più tardi al negozio vicino per le poche cose che doveva prendere.
    
    Dalla finestra vidi mia moglie salire in macchina e sparire dietro l'angolo in fondo alla via.
    
    Mi infilai la tuta senza mettere la mutande sotto, una veloce lavata di denti e bussai alla porta di Gabriella che mi fece entrare chiedendomi il motivo della visita ...
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