1. INDEGNAMENTE TU...


    Data: 18/07/2019, Categorie: Etero Autore: BIMBA79

    ... sto implorando di portarmi via.Finalmente raccogli le mie preghiere, ci congediamo con la scusa dell'ora tarda per la registrazione all'albergo, salutiamo tutti, sono felice e sollevata, finalmente potrò stare sola con te, ma all'improvviso mi sento agitata e irrequieta, sola con te, mi manca il respiro solo a pensarci, lo stomaco mi si contorce su se stesso.L'aria tiepida di questa meravigliosa città mi batte addosso appena usciamo dal locale, regalandomi una sensazione di leggerezza, di benessere, come se un grosso macigno mi fosse stato levato dal petto, ti seguo mentre a passo deciso ti incammini verso la macchina.Ho la mente talmente piena di te ora, da temere che mi esploda, "dio io ho voglia di sentire le tue labbra tra le gambe" mi ripeto per l'ennesima volta, complice il tessuto dei pantaloni che non da tregua alla mia carne bagnata, gonfia, bollente.Quasi barcollo ubriaca di piacere, maledicendo l'attimo in cui ho scelto di presentarmi da te senza l'intimo addosso, ma, non vedo l'ora che tu te ne accorga, voglio vedere la tua espressione, voglio sentire il tuo respiro spezzarsi in gola mentre mi reguardisci con quel tono saccente, che adoro.Ti cammino affianco, la tua imponenza mi fa sentire protetta e orgogliosa di starti accanto, vorrei fermare i pochi avventori di questa splendida notte e strillargli in faccia "Lui &egrave il mio uomo", da risultare una sciocca, come un adolescente, innamorata pazza del suo primo grande amore.Mi chiedo che effetto ti farebbe, ...
    ... probabilmente rideresti di me, immaginandomi la scena, scoppio in una fragorosa risata, mi guardi incuriosito, nemmeno stupito, il tuo sguardo &egrave meraviglioso e io sento le gambe cedere ogni volta che lo posi su di me.Mi sento leggera questa notte, annebbiata, come ubriaca.Milioni di emozioni si susseguono in un vortice di follia dentro di me.Una voglia irrefrenabile, all'improvviso, di spalmarmi su di te e dirti quanto cazzo ti adoro mi blocca in mezzo al viale, tu mi fissi con lo guardo divertito, invitandomi a raggiungerti e basta il tono seducente che usi, per farmi strisciare, come un invasata, ai tuoi piedi, mentre sento lo stomaco stretto tra le dita immaginarie della mia voglia.La tua macchina &egrave posteggiata a pochi metri da noi, ma vorrei, subito, fermarti, zittirti, vorrei che mi prendessi di peso e mi sbattessi sul cofano di una delle auto posteggiate accanto a noi, irruente, selvaggio, rude, come animali che non sanno contenere la loro foga, vorrei che mi scopassi fino a lasciare segni inequivocabili, sulla carrozzeria, del nostro passaggio e sulla mia pelle."Cazzo, quanto ti voglio" mi ripeto con un verso che pare più l'ultimo respiro di un condannato a morte, mentre tu riparti a parlare, con la voce divertita, su quanto fosse buona la pizza appena consumata.Ti detesto quando fingi che nulla di quel che provo ti tocchi, sei un fiume di parole ma non ti ascolto, sento solo il tono seducente della tua voce invadermi ogni cellula.Come un automa imito i tuoi ...
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