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Piaceri estivi pt2
Data: 19/07/2019, Categorie: Etero Autore: SebiBello
... con la mano le afferro la testa e glielo metto in bocca. Succhia come poche volte aveva fatto, andando su e giù per tutta la mia lunghezza, mettendolo tanto in fondo quanto l’anatomia permette. Nel mentre io cerco qualcosa per legarla (lei prende l’iniziativa e inizia a masturbarmi mordicchiandomi le palle). Sul comodino trovo la cravatta che ho messo qualche sera fa mentre ai piedi del letto c’è l’accappatoio che lei ha usato, con la cintura. Afferro la cravatte a le lego i polsi, mettendola a pecorina sul letto. A questo punto glielo appoggio ma non lo metto dentro, lo faccio strusciare su e giù godendomi i suoi gemiti e il suo desiderio. Tenta di farlo entrare in tutti i modi ma con le mani legate e la testa che le tengo con una mano sul letto non riesce a fare molto. “Lo avrai solo quando chiederai scusa e dirai chi è il capo…” “No…” Penso che risponda perché in realtà le riesce più un gemito che una parola… Allora continuando nel mio sfrusciamento le infilo un paio di dita dentro in modo che si bagnino per bene poi infilo una di questa nel buchino, spingendo in fondo. Lei urla. “Devo ripetere la domanda?” “Sii…” Non capisco bene se è la risposta o un affermazione di piacere ma ripeto comunque la domanda “Tu…mettilo dentro ti prego!” Rido forte capendo come sia ormai al limite e nel farlo la penetro mentre lei trema di eccitazione, ...
... migliorando ancora di più la situazione. Ormai non c'è più nessun tipo di resistenza e lo infilo fino in fondo, il bacino che sbatte sulle sue chiappe, che risuonano con il più soave dei suoni. E’ così bagnata che sento io stesso gocce calde che mi scivolano sopra i testicoli e giù dalle cosce. Intanto continuo a tenerle la testa con la mano mentre la sbatto sempre più forte e inizio a metterle un dito in bocca che lei succhia bramosamente. Penso che venga più volte in quella posizione che adore ma ormai ho voglia di cambiare così la adagio sul letto a gambe aperte. Lei si sta riprendendo dall’ultimo orgasmo e nemmeno si accorge quasi che le ho slegato i polsi e usando sia cravatta che cintura le ho legato entrambe le mani alle rispettive caviglie. E’ completamente immobilizzata, con le gambe aperte e la patata di più. A questo punto entro piano e approfittando della sua bocca aperta per urlare la bacio a lungo, la mia lingua che sente la sua fredda, come quando gode davvero. Sento che siamo quasi giunti al culmine ma alzandomi vedo il suo cellulare e mi viene un’ idea. Così mi alzo e le prendo il cellulare, glielo metto in bocca e la obbligo (cioè in realtà mi basta chiedere a questo punto) il codice per sbloccare l’iphone. Peccato che non mi muova dalla posizione in cui eravamo e lei, con le mani legate, è costretta così a dirlo con la bocca piena... (Continua) .