1. Femme fatale


    Data: 19/07/2019, Categorie: Sensazioni Dominazione / BDSM Etero Autore: Charmel Roses, Fonte: RaccontiMilu

    ... cervello, era troppo il desiderio che avevo di lei e mi fermai, attendendo nuovamente di pagare pegno.�Basta poco per convincerti, temevo di dover faticare di più� ora torna in ginocchio, toglimi le scarpe e baciale� disse allungando il piede e poggiandolo sulla mia fronte.�Spero che sia questo il pegno e non una lezione per insegnarmi a rispettare le donne che indossano scarpe con i tacchi�.�No, tranquillo, questo è il pegno� ora sbrigati e fa come ti ho detto� aggiunse, premendo con impazienza la punta del piede sulla mia fronte.Denudai i suoi piedi premendo le labbra sulla pelle lucida delle scarpe, prima di deporle ordinatamente sul pavimento.�Ora leccami i piedi� disse strofinandoli sul mio viso e sul mio petto.�Pensavo di aver già pagato pegno�.�Infatti� questo è per il mio piacere, mi eccita�.Iniziai a baciarle e leccarle le dita accarezzandole le gambe, mentre la mia lingua scivolava delicatamente lungo la pianta del piede con piccoli baci.La sentii gemere per la carezza della mia bocca e cominciò ad accarezzarsi tra le cosce, sussultando in preda a quel piacere che le stavo offrendo con la mia bocca.Quasi esausta di quell�orgasmo, lo leccò dalle proprie dita, ...
    ... poggiando un piede sulla mia spalla e accarezzandomi il viso con l�altro.Era estremamente eccitante il modo in cui mi guardava leccandosi il dito, succhiandolo come se assaporasse con gusto quel piacere che mi stava negando.�Sai mi sono sempre piaciuti questi giochi, adoro il torbido di piaceri segreti, di quelli che in molti considerano perversi� ma solo perché non li hanno mai provati e li giudicano con invidia. Ma soprattutto adoro vedere un uomo pronto a tutto per avermi� tu lo sei?�.�Spero tu non voglia fare di nuovo discorsi da mantide religiosa� se è così, no, non lo sono�.�Non essere stupido, sai benissimo che era solo per prenderti in giro� di quello preferisco cibarmi mentre è ancora attaccato al tuo corpo�.Rimase alcuni istanti in silenzio, fumando una sigaretta e continuando ad osservarmi, talvolta intensamente, altre volte in modo quasi distratto.�Allora cos�aspetti, un invito scritto per caso? Non dirmi che non vuoi più scoparmi�.�Credevo volessi prima sapere se sono pronto a tutto per te�.�Ma mio caro, questo lo so già, lo so dal primo sguardo che mi hai rivolto nel locale�.�Come fai ad esserne certa?�.�Te lo spiegherò un�altra volta� ora sta zitto e scopami!�. 
«123»