1. 191 - Manuele si scopa e incula di brutto il figlio e poi la madre


    Data: 20/07/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    ... tra di esse, risalgo con la lingua sul suo efebico corpo, arrivo ai piccoli capezzoli, li trovo già puntuti e pronti ad essere accolti dalle mie labbra. Li succhio, prima uno e poi l�altro, con le dita della mano destra gli sfioro le labbra, lui apre la bocca e le accoglie all�interno, me le succhia e ci passa sopra la lingua insalivandomele.Estraggo le dita dalla sua bocca, sono colanti di saliva calda, senza toccare null�altro le infilo fra le sue gambe e raggiungo la sua stretta apertura. Ho l�impressione che si contragga ritmicamente e che sia desiderosa di accogliere al suo interno le mie dita lubrificate dalla sua calda e spessa bava.Disegno con il dito indice il contorno di quel piccolo orifizio, poi lo penetro lentamente.Per un attimo lui si irrigidisce, capisco che per lui è una novità, che non c�è abituato. Poi si rilassa quando mi sente ben piantato all�interno. Lo faccio girare sul fianco sinistro e poi spingo il dito ancora più in profondità. Sento tra le dita la sua prostata, vedo il cazzone che si muove autonomamente. Lui a questo punto mi sorprende, lo vedo muoversi e con la schiena inarcata verso il materasso alza il culo ben esposto in alto. Il mio dito rimane nel suo sfintere, continuo a pomparlo gli stimolo ancora la prostata. Geme follemente. Estraggo il dito dal suo buchetto e mi porto la mano alla bocca. Mi infilo tre dita e li aspergo di abbondante saliva, poi infilo nuovamente un dito nel suo buco del culo. Lo pompo qualche secondo poi aggiungo un ...
    ... secondo dito. Geme e mugola più forte, ma spinge il sedere in avanti per meglio ricevere la mia penetrazione. Lo sfintere cede e si allarga, giro le dita dentro a mo di cavatappi, poi tiro fuori le dita ed osservo il risultato. Vedo il suo antro aperto e scuro, mi bagno ancora le dita, questa volta tre, poi le unisco a formare una specie di dardo a punta e tento di infilarle all�interno del suo anello. Spingo e lui si lamenta, forse gli sto facendo male, ma la libidine mi prende ancora di più. Spingo nuovamente ed il suo orifizio pulsante mi accoglie al suo interno. Per qualche minuto continuo a penetrare in lui scopandolo con le dita, poi le sfilo ed osservo il risultato. Decisamente è bello largo, il piccolo antro è divenuto una specie di caverna buia. Mi metto dietro di lui e gli appoggio il cazzo, pigio ancora un po� e con un po� di fatica riesco a penetrargli dentro. Essere con il cazzo piantato in quel meraviglioso culo è per me una gioia immensa. Lui mugola e si lamenta�..�Piano Manu, piano, è la prima voltaaa�. è la prima..voltaaa�..��Che culo che hai, che culoooo�..��Non tutto, non tuttooo, nooo� aspettaa� aspet�.taaa� as..pet�taaaa�.pia..mmhhhh�nooooo��pianooo�.. pianoooo�. siiiii. siiiii�� un po� di piùùùù� pocoooo�pocoooo���Infoiatissimo lo tengo per i fianchi e glielo spingo ancora un poco dentro, il suo anello si contrae, palpita e mi stritola il cazzo. Ce l�ho durissimo, mi sdraio sulla sua schiena e gli titillo i capezzoli, glieli stringo fra le dita, con la mano ...
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