1. 191 - Manuele si scopa e incula di brutto il figlio e poi la madre


    Data: 20/07/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... copro le fasciature.�Eeemmm, come faccio a lavarmi adesso?��Già, se vuoi faccio io�.��Aspetta che mi tolgo solo la roba di dosso��Rimango in mutande e gli dico��Stai girato così, ti lavo prima la schiena�.�Passo la spugna sulla schiena e poi faccio un rapidissimo passaggio sul suo incantevole posteriore, due globi da rimanerne incantati; distolgo a malincuore lo sguardo e mi dedico quindi a lavargli le gambe dietro.�Ok girati adesso���Lui si gira e io lo vedo. Attaccato a quel corpo muliebre c�è un pene incredibile. Ho come l�impressione che madre natura per plasmare i suoi genitali abbia preso me come campione e glieli abbia riprodotti identici ai miei. La pelle ricopre interamente il glande formando in punta un piccolo ciuffo di pelle molle. La cute del membro è ancora più chiara di quella del corpo, quasi diafana, trasparente. Sul pube ha una peluria praticamente albina e sotto al pene penzolante due grossi testicoli lisci e pieni. Si indovina chiaramente sotto la pelle del glande, la grossa cappella scura che sporge maestosa formando un fungo che va ben oltre il diametro del fusto. Il membro in totale è lungo come il mio e, visto su quel corpo da bambino, fa sinceramente impressione. Lo lavo accuratamente e nel mentre avverto nelle mie mutande la netta percezione di un prepotente inturgidimento. Termino la doccia e lo faccio uscire ad asciugarsi�..�Ce la fai ad asciugarti??��Si, si ce la faccio�.��Ok visto che sono tutto bagnato pure io, mi faccio un attimo una ...
    ... doccia�.�Mi sfilo le mutande e voltandogli le spalle mi infilo a mia volta sotto l�acqua calda. Lui nel frattempo si riveste poi si avvicina al box doccia e mi chiede�..�E� sua questa casa??��Si, si è mia, l�abbiamo comprata tanti anni fa�.�Mi accorgo che il ragazzino si è accorto che ce l�ho ancora mezzo duro. Osservo il suo sguardo che mentre mi parla scivola repentinamente sul mio cazzo.�Scusi, la guardavo lì perché lei è fatto identico a me�.��Si, hai ragione, l�ho notato anch�io�.�Lascio cadere il discorso, mi asciugo e mi rivesto quindi lo invito a venire in camera con me�.�Guarda un po�, forse questi jeans ti vanno bene, sono di mio figlio, ora non gli stanno più ma credo che a te forse �..��Grazie, troppo gentile�.�Si sfila quelli che aveva indosso e si infila quelli di Pietro�.�Si, mi vanno benissimo, ok poi glieli restituisco� Posso fare una telefonata??��Si si fai pure�..�Compone ripetutamente il numero di casa sua e anche quelli dei cellulari dei suoi. Non risponde mai nessuno. Spazientito mi dice�.�I miei sono in montagna a sciare, non mi rispondono. Boh, ho lasciato il motorino sul marciapiedi qui sotto, darà fastidio a qualcuno?��Siediti un attimo ti faccio un the caldo vuoi?��Si grazie�.�Gli porto il the e lui mi chiede ancora del motorino�.�Dove l�hai lasciato?��Qui sotto, contro il muretto di casa sua�.��Tranquillo, non da fastidio a nessuno. Ma tu dove abiti?��Abito fuori città nella zona nord�..��Ah, dalla parte opposta a quella dove siamo adesso�.��Chiamo ancora i ...
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