1. Notte di Halloween


    Data: 22/07/2019, Categorie: Etero Autore: Scarlett

    Festa di Halloween, non ho voluto rinunciare alla follia della serata in discoteca: i miei 28 anni,due meno dei trenta( una data in cui occorre mettere la testa a posto) mi permettono di partecipare, ancora una volta, ad una kermesse che ha il sapore dell�adolescenza... Il mio ragazzo non è dello stesso avviso: ha del lavoro da finire, snobba la mia scelta... lascia che vi partecipi con le amiche. Appuntamento in una discoteca del centro, le mie due amiche , single come me per una sera, mi aspettano là... L�operazione trucco e vestizione è ancora una volta elettrizzante.. Non è originale, in sé, il mio abito da streghetta,ce ne sono moltissime in giro per la città, ma l�interpretazione che riesco a darne non è niente male: la corta gonnellina a finti brandelli lascia scoperte buona parte delle cosce .... tra le pieghe dell�orlo fa capolino il reggicalze nero... e lo striminzito top nero-luccicante mette in risalto il decolté abbondante...capelli arricciati e scomposti ad arte e grandi occhi sottolineati da un trucco, giusto un po� vistoso: la trasformazione della brava ragazza in sexy- megera è pronta! Accidenti come ho fatto tardi: sono quasi le 22,30! Volo giù per le scale, non ho tempo di aspettare l�ascensore, mi infilerò di corsa nella prima metro che arriva... Sul portone mi imbatto nell�inquilino del quinto piano che va al lavoro: fa la guardia giurata, il metronotte come si dice a Milano.... mi rivolge un saluto molto formale... ..... non mi ha riconosciuta!! ...
    ... .......ci conosciamo da una vita ... � Possibile?� gli chiedo Lui mi guarda di nuovo e scoppia a ridere: � Ti ho vista crescere, ma con quel vestito e con quel trucco, chi ti riconoscerebbe?� Mi faccio coraggio.... lui va dalle parti di via Moscova, dove c�è la discoteca e gli chiedo un passaggio . Appena saliti in auto l�atmosfera diventa strana, come rarefatta.. �Non ti avevo proprio riconosciuta, Gladys� mi ripete, guardandomi di sottecchi.... Lo conosco da tanto, ma così vicina a lui non ero mai stata: lo guardo, la sua divisa in fondo potrebbe passare per un costume.. Glielo dico e lui scoppia a ridere... Siamo fermi ad un semaforo... lui avvicina la sua testa alla mia, come per guardarmi meglio...tanto che posso sentire il suo odore di sigaretta: è un bell�uomo, sui quaranta, con lunghe ciglia nere e occhi profondi, il profilo regolare e la bocca ben delineata... non so cosa mi stia succedendo, ma mi ritrovo a desiderare che mi baci... forse lui percepisce i miei pensieri, ma finge di nulla... Verde... si riparte: la sua mano, nel cambiare la marcia, inavvertitamente mi sfiora la coscia lasciata scoperta dalla gonna sfrangiata...seguo la direzione del suo sguardo che si posa insistentemente sulle mie gambe e avvampo... temo che possa leggere nella mia mente...che possa scoprire che..sì, questa è una serata diversa.... pensieri confusi e contraddittori si affollano nella mia testa.... li ricaccio indietro, ma inutilmente...sento dei lunghi brividi corrermi lungo la pelle.... e ...
«1234»