Il diario fotografico di una voyeur
Data: 23/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Nora
... imbarazzo, esitazione, pudore. Ma tutto procede con la massima naturalezza. Lui in un attimo è completamente nudo di fronte a lei che rimane completamente vestita. Le imposta la macchina fotografica, le spiega come agire in autonomia. Iniziano a scattare, a scegliere le pose più luminose, i giochi di luce e ombre sul suo corpo, si spostano come possono nella stanza, ad ogni scatto lui controlla insieme a lei, le dà suggerimenti e indicazioni più precise. In piedi. Seduto. Steso sul letto. Lei ci prende immediatamente gusto, le piace cercare sempre nuove angolazioni e nella testa cominciano ad affacciarsi anche scene più complesse, un fil rouge che colleghi gli scatti: le piace l�idea di essere una voyeur, che spia di nascosto e ruba immagini all�inconsapevole vittima. Certo, la vittima in questo caso non è solo consapevole ma è parzialmente artefice di quelle foto, ma poco importa, la sua testa va e fantastica su una situazione estremamente eccitante.Il tempo scivola via veloce, la sera cala e con essa la luce. Si ritrovano stesi sul letto in una pausa, a parlare di posizioni e luci e come sfruttare le abatjour della stanza.�Beh, posso riverstirmi? Andiamo a mangiare qualcosa?��Sì andiamo, così poi riprendiamo con più vigore��Sì, ecco, dopo magari possiamo usare la doccia, fare qualche prova con le luci della stanza e poi� vorrei fare scatti un po� più�� l�espressione è eloquente, lei sorride e annuisce.�Certo, più pimpanti�Ritornano ristorati, un ...
... panino, una birra, tante chiacchiere e il chiasso assordante di una festa di compleanno. La birra fa girare un po� la testa, la piccola stanza è riscaldata e la voyeur comincia ad avere davvero caldo. Lui si spoglia di nuovo, più in fretta di quanto abbia fatto nella prima sessione di foto.�Cosa vorresti fare? Come vuoi che mi sistemi?�. Lei è stesa su un fianco sul letto, si è riappropriata della macchina, ormai sa come maneggiarla, anche con il trepiede e ha voglia di fermare altri attimi. Lo guarda. Lui è in piedi vicino alla porta, si accarezza piano. Un lampo le attraversa la mente, forse è solo una sciocchezza ma non si trattiene.�Vorrei riprenderti mentre ti masturbi, guardando verso fuori, fra le tende, le devi scostare appena con una mano�Lo sguardo di lui si accende. Forse lo stesso lampo.�Si può fare, certo. Sistemiamo le luci��Lo guarda mentre lui stesso guarda. La mano si muove veloce su e giù. Lei scatta e riscatta. Controlla il piccolo schermo, le piace quello che vede e continua a scattare. Le piace la posa, le piace l�idea, le piace anche oltre la foto.�Ora facciamo qualche prova con gli specchi, ti prendo di spalle ma voglio prenderti anche riflesso�Lui esegue, ormai si lascia guidare dalle scelte di lei e dalle sue prove. L�aiuta ogni tanto nell�impostare al meglio la macchina, controlla gli scatti e sembra soddisfatto. Le foto si susseguono, nella doccia, allo specchio, sdraiato sul letto. La sua erezione fa spesso capolino. ...