Il diario fotografico di una voyeur
Data: 23/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Nora
... Decidono anche di provare qualcosa di tematico, lui sa quando lei sia dentro il bdsm.�Peccato, non ho portato niente con me� avrei potuto legarti��C�è la mia cintura là��In un attimo è steso sul letto, le braccia in alto legate alla testiera del letto. Lui sorride a vederla così presa.�Ma non posso fotografarti così� si vede il viso� posso provare con il mio foulard���Ho una mascherina nella mia borsa, la uso per dormire��Lei fruga e rifruga nello zaino e alla fine tira fuori la mascherina e gliela fa indossare. Molto meglio. Il corpo abbandonato sul letto, le braccia in alto. è una bella posa. Prova diverse angolazioni, la luce è fioca ma le forme si intuiscono, è soddisfatta. Quando alla fine lo libera e gliele fa vedere lui è entusiasta.�Woow! Ma no, non sono in erezione���Ma non importa, va benissimo così, mi piacciono��Sì, anche a me��Adesso� il gran finale?�Lei annuisce. Cercano la sistemazione migliore, vicino alla luce, lei seduta su una sedia di fianco al letto. Posiziona il cavalletto, inquadra e mette a fuoco. Non è soddisfatta dello sfondo, troppa confusione. Lui agisce appena sulle impostazioni, lo sfondo si attenua, sì, così va meglio.�Devi riprendere quando vengo� vorrei averlo tutto, non preoccuparti, scatta raffiche, così siamo sicuri di avere tutto il momento�Lei sente un morso di tensione sul collo, un ...
... attimo di inadeguatezza, la paura di sbagliare in un momento cruciale, non facile da riprodurre a breve termine. Si concentra, fa più scatti possibili. Sembrano a fuoco, sembra tutto corretto. Quando si masturba i movimenti la distraggono, lei che adora vedere un uomo masturbarsi, in questo momento vorrebbe dire piano, fai piano che se no non riesco a prenderti per bene. Ma poi lo sente ansimare pianissimo. Sposta lo sguardo un attimo dal mirino. Lo osserva: le labbra semichiuse, ogni tanto le inumidisce, gli occhi chiusi. Le parla ogni tanto, con un filo di voce e lei risponde allo stesso modo. A voce bassa entrambi, un�intimità autentica, inimaginabile fra due persone che si conoscono appena, che neanche si sono sfiorati.�Ti avviso io quando è il momento� ci siamo quasi�� sussurra lui. �Vuoi la mano o vuoi che la tolga?��Senza mano, meglio, se riesci�Torna a concentrarsi sull�inquadratura. Lui accarezza piano con un dito la base del glande, insistentemente. Vede il suo cazzo guizzare e contrarsi, anche quando il dito si allontana, per pochi istanti. Poi ricomincia. Lei scatta, lo sa, ormai è vicino. Ecco i primi fiotti. Continua a scattare mentre sente i capezzoli farsi duri e un calore espandersi verso il ventre. Lui viene completamente sull�addome. Lei scatta fino all�ultimo spasimo, fino all�ultima goccia. Poi fa un sospiro e riprende a respirare.