Il Sellaio. Inizia la partita
Data: 23/07/2019,
Categorie:
pulp,
Autore: Tibet
... imprigionato Cagliostro, palermitano, eretico e dedito alla massoneria egizia, guaritore, impegnato nella ricerca della Pietra Filosofale, simbolo del “triplo” potere, immortalità, onniscienza, poter sanare la corruzione della materia. Lo stallo. Ora è il tempo del settimo. “Il Sellaio”? E' sicuro di si. Tutti gli uomini dei diari hanno in comune una cosa. Sono crudeli, sadici, torturatori. Godono nel dispensare tremende sofferenze alle donne, le odiano. Altra cosa importante: Virad conosce perfettamente varie lingue. Lo sta sfidando. Quale sarà la posta? 8) Virad è nuda davanti al grande specchio. Pensa di se stessa che è la creatura perfetta, la “più perfetta”. Ha ogni qualità, è bella, è intelligente, è determinata, è sul “giusto cammino”. Si dice convinta: dovrei avere il potere di replicarmi, si... per autogenesi, portare alla vita delle altre creature perfette come me. Si avvicina allo specchio, con le dita segue la linea della bocca, delle labbra. Si bacia le dita. Si gira mostrandosi di fianco, ammira la linea flessuosa del suo corpo, accarezza il seno, stimola i capezzoli ad inturgidirsi, bagna le dita con la propria saliva e li stringe forte. Percorre il suo corpo a due mani, la vita, i fianchi, lo splendido sedere, le cosce, il ventre, la sua vagina. Avvicina il viso al piano dello specchio e ci incolla la bocca, fa uscire la lingua e lecca la sua immagine mentre con le dita si penetra, mentre accarezza il clitoride. -Ti amo... ora ti farò l'amore...- si dice. Più tardi pensa al Sellaio. “... non penso niente di buono degli uomini, sono irrazionali, illogici, intempestivi, imperfetti e poco intelligenti.” Gli ho dato un indizio... lo scoprirà? E' ora di incontrarci, andrò da lui domani sera.