In palestra con lo...zio! - Racconti Erotici

In palestra con lo...zio!

... ancora.

Arriviamo fuori la palestra e lui parcheggia abbastanza lontano.

Andiamo negli spogliatoi, ci cambiamo...ma non c'era più quella complicità di qualche sera prima. Ed io me ne dispiacevo.

Andammo a farci la doccia, continuavo a spiarlo, senza a farmene accorgere...

Usciti dalla palestra, lui mi disse di aspettare lì con i borsoni mentre lui sarebbe andato a prendere l'auto.

Quando arriva, dal finestrino mi dice diposare i borsoni nel porta bagagli. Il chè mi sembra strano, visto che di solito li posiamo sui sedili posteriori. Però non ci penso più di tanto.

Entro in auto, allaccio la cintura e mi accorgo di una macchiolina rosacea sui jeans di mio zio. Dalla cerniera sbucava il suo cazzo. Era sui 10 cm, ma bello grosso!

Strabuzzo gli occhi, ma non dico niente.

Durante il tragitto mi chiede: "prendi il cambio delle marce", io lo guardo.

Lui in tono ancora più serioso: "ti ho detto di prendere il cambio!"

Io allungò la mano sul cambio, lui s'incazza ancora di più e dice: "prendi il mio cazzo!"

Sarà stata l'adrenalina, ma non me lo faccio ripetere due volte e gli prendo il pisello. Era caldo, pulsava e lo sentivo in tutta la sua fibra. Inizio a segarlo lentamente, e a lui piace, e mentre guida ogni tanto chiude gli occhi. ...

... Continuo, accellerando un po' il ritmo, quando sta per sbandare, ma recupera il contollo dell'auto ed io lascio la presa.

Lui mi chiede di continuare, ma io gli rispondo di no. Lui cambia direzione e mi porta in un parcheggio isolato, dove c'erano altre coppiette in auto appartate. Il suo pisello era tornato moscio e mi fà: " qua sì?" con occhi da bambino. Io mi tolgo la cintura, mi abbasso su i suoi jeans, li apro e con un po' di fatica gli li faccio scendere al ginocchio. Era bello, piccolo, nascosto in una marea di peli neri. Comincio a prenderlo in bocca, succhiando la punta, e lo sente crescere dentro di me. Quando è duro, inizio a spompinarlo per bene, prendendolo tutto in bocca, e con il pisello ho anche un po' di peli, e con un mano gli tocco il pireneo, solletticandolo. Dopo 5 minuti, mi sborra in gola, ed io ingoio. Lui ancora mezzo nudo, mi sbottona i jeans e inizia a segarmi, il mio pisello era già duro. Dopo un po' vengo, sborro un po' sulla sua mano, un po' sul sedile e il resto sui jeans. Lui, dapprima si lecca la mano, poi lecca il sedile, poi i lecca i jeans e mi da un bacio sulla cappella, che quando si stacca porta con sè un filo di sborra. Ci rivestiamo, lui mette in moto l'auto e mi dice: "se tra due giorni, anzichè la palestra...andiamo in albergo?".