1. Innocenti evasioni


    Data: 25/07/2019, Categorie: Esibizionismo Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti

    Un condominio di periferia, ultime luci rossastre di un pomeriggio di tarda primavera. Un ragazzo sui 30 anni, da solo in casa, esce dalla doccia avvolto da una nuvola densa di vapore. Musica sinuosa in sottofondo, avvolge liquida gli ambienti della casa. Il ragazzo si sta preparando per una serata speciale. Sta aspettando la sua ragazza, di ritorno dal lavoro, vuole farle una sorpresa; candele in camera da letto, olio profumato per massaggi e quella musica avvolgente. Ora è nudo davanti allo specchio, si fa bello, due sole gocce di quel profumo che a lei piace tanto, “odori di maschio” gli ha detto sorridendo. Poi va in camera, apre l’armadio e inizia a scrutare i vestiti appesi alla ricerca di qualcosa di adeguato. Le labbra si arricciano, niente sembra soddisfarlo. Una lucina fra i suoi ricordi improvvisamente si accende, una sera di qualche mese prima, a giocare insieme alla sua ragazza, lei che indossa una sua camicia e roteando gli chiede “come sto?”. Lui che invece di risponderle raccoglie da terra qualcosa che adora vederle addosso e se lo infila facendole il verso “e io come sto?” le mani di lei lo accarezzano attraverso quel tessuto leggero e questo gli piace. Quel che successe dopo gli provoca un brivido, ormai non ha più dubbi! Apre l’armadio della sua ragazza e inizia a sfogliare con le dita i capi delicati. Eccola, pensa. Una vestaglietta orientale color rosso fuoco con dei ricami dorati, come un kimono di seta leggera dalle maniche larghe e soprattutto ...
    ... molto, molto corto. Copre appena i suoi glutei e il suo sesso completamente depilato. Ancora qualche dettaglio e la sorpresa sarà pronta, lei tornerà dal lavoro stanca e lui ha una gran voglia di prendersene cura. Uno sguardo all’orologio, tra poco sarà qui. Lui si aggira per casa e sistema le ultime cose, il vino in frigo, la cena nel forno: gamberoni arrosto. Mentre cammina si gode la sensazione della seta che gli accarezza il corpo nudo, i lembi del kimono gli solleticano il sesso che leggermente inizia a eccitarsi. Si ferma per un attimo davanti alla finestra del terrazzo e immagina di uscire fuori così com’è, con quello straccetto di seta che gli modella i lineamenti tonici del corpo nudo. Chissà se la ragazza del palazzo di fronte lo noterebbe. Chissà se lo guarderebbe incuriosita. Sorride. dlin-dlon Suonano alla porta, lei deve aver finito prima. Un ultimo sguardo allo specchio e si incammina verso la porta. Per un secondo pensa che potrebbe aprire e slacciarsi immediatamente la vestaglia, poi però si ricorda che non ha nessuna voglia di correre troppo, non stasera e soprattutto immagina gli occhi di lei che si perdono nel vedo/non vedo del kimono. Una nuova scarica di eccitazione lo accende. Eccolo alla porta. Apre e.. “Signora Viviani.. buo.. buonasera!” La sua vicina di casa, una signora di quasi 50 anni che abita alla porta accanto. I capelli biondi tenuti su da un mollettone qualsiasi. È un istante. Primo flash: nascondersi dietro alla porta per non farsi vedere così ...
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