1. Innocenti evasioni


    Data: 25/07/2019, Categorie: Esibizionismo Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti

    ... “vestito” dalla signora Viviani. Secondo flash: defilarsi troppo in fretta darebbe l’effetto di qualcuno che ha qualcosa da nascondere! Opta allora per una via di mezzo, con la porta che lo cela solo a metà. È un istante. La signora Viviani ancora non ha parlato e quando lo fa chiede scusa, dice che non voleva disturbare, che si è permessa di bussare solo perché aveva bisogno di due uova. Due uova. Ma certo, non c’è niente di male, è una scena normalissima, la cara signora della porta accanto che chiede un favore, perché restare lì impalato? È abbastanza coperto si dice, può andare a prendere le uova e poi salutarla con cortesia. Di certo non può farla aspettare lì sulla porta, se passa qualcuno? “prego, si accomodi” L’accenno di erezione svanisce in un secondo, l’imbarazzo prende il sopravvento, si sente improvvisamente ridicolo. Cammina davanti alla signora misurando i passi piccoli per non mostrare niente di inopportuno. Due uova e poi sarà tutto finito. La signora non dice niente, non ha più aperto bocca, si guarda intorno, ha quasi 50 anni ma capisce, crede di aver capito, la gioventù.. ah.. la gioventù! La signora capisce e guarda. Quel po’ di carne che non dovrebbe esposto ai suoi occhi, il suo giovane vicino cammina e lei riesce a vedere la pelle del suo sedere sodo, ma che mutande porta? La signora Viviani ha caldo, vorrebbe andarsene al più presto, ma.. gli servono le uova, due uova lisce e rotonde. Eccoli in cucina, sembra ci abbiano messo un’ora ad attraversare il ...
    ... corridoio, “si accomodi signora” come si accomodi? Ma sì, è una cara signora che potrebbe essere sua mamma, deve essere educato e gentile. Ma riesce solo a essere nervoso, nervoso e impacciato, cosa voleva di preciso la signora? Non se lo ricorda più. blip-blip Il suono del suo cellulare, dov’è il cellulare? Sul forno, i gamberoni, la cena, già.. lo prende e gli cade, ovviamente, “mi scusi signora”. La signora è sempre lì impalata che non riesce a dire una sola parola, lui si china.. lui si china??? Sì. Il cellulare, la vestaglia, le gambe chiuse mi raccomando. La signora non perde un movimento, le brucia la testa, si sente ubriaca come quando era giovane ah.. la giovinezza! Le cosce atletiche del suo giovane vicino di casa si scoprono mentre lui si accovaccia a raccogliere il cellulare, quella linea morbida che corre lungo la pelle e si curva proprio all’altezza dei suoi glutei rotondi, duri, nudi. Nudi? Ma che mutande porta? “mi scusi” e di che? Fai pure caro. È un messaggio. È la sua ragazza, “amore scusa, tardo un po’” Un po’? Quant’è un po’? Lui con gli occhi fissi sullo schermo del telefono risponde solo mentalmente “ok..” poi alza lo sguardo: la signora! “Si sieda signora” sì, cosa le serviva? Le uova! Già! Ma dove potranno mai essere le uova? Quel maledetto programma di cucina in cui lo chef consigliava di mettere le uova fuori dal frigo, in alto, quanto alto? Troppo. Che per prenderle bisogna arrampicarsi, “si accomodi signora.. faccio subito” Lei prende una sedia e ...