1. Eloquente intuizione


    Data: 26/07/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    In modo repentino Loredana captò una vibrazione del telefonino ricevendo un nuovo messaggio:�Sì, va bene per stasera, ci vedremo come stabilito alle ventuno e trenta in piazza�.�Per fortuna &egrave venerdì�. Messaggio inviato.�Vedrai, sarà il solito venerdì di sempre, l�usuale locale, la ripetitiva affluenza, la fluente e ovvia scocciatura di palle�.�Eppure io ho la genuina e limpida sensazione che questa sarà una serata dissimile dalle altre, in quanto ho l�inequivocabile presentimento che qualcosa di bizzarro e di brioso possa accadere, perché sono pressoché sicura che ci saranno delle novità, me lo sento�.�Beh, staremo a vedere, adesso però andiamo, gli altri ci aspettano� � spicciandomi in maniera smaniosa non vedendo l�ora d�incominciare.Le note ritmate d�un brano di salsa veloce stavano echeggiando nel loro abituale ritrovo, un locale latino americano, e già con quelle poche il sangue cominciava ad agitarsi dentro le loro vene. Ecco gli altri, finora tutto come sempre. Che cosa pensava potesse giammai accadere quella sera? Che cosa ci sarebbe stato di così attirante, interessante e stimolante? Un ballo, un sorso di Cuba Libre, i consueti ammiccamenti, perché la serata stava scivolando via senza che lei se ne accorgesse appresso a risate e battute, ma fulmineamente ecco l�insperata svolta, il mirabolante rovesciamento. La porta di legno che divideva la calda atmosfera del locale dal freddo grigiore della strada s�aprì, quasi senza rendersene conto lei stava già ...
    ... fissando il personaggio che di lì a poco avrebbe cambiato il finire di quella serata. Un ragazzo a lei sconosciuto, ma amico delle sue più intime fantasie stava per infiltrarsi nella sua realtà. Lei si trovò a desiderare notevolmente quel Dio greco sceso sulla terra, poiché sarebbe bastato un piccolo gesto e lei sarebbe stata sua per l�intera notte.Il tempo pareva essersi fermato in quell�istante, lei non percepiva sentendo più nulla, niente musica né parole né risate, identificava soltanto il desiderio accrescere dentro di sé in misura maggiore sia nel petto quanto nel corpo. Il solo pensiero delle sue dita che la sfioravano con gradevole impeto la faceva eccitare, perché al presente nulla di ciò che le stava attorno contava più. Lei lo voleva, finalmente i loro occhi e le loro vite di quella lunga notte s�incontrarono. Ballarono una sensualissima baciata, erano così vicini da poter avvertire provando le emozioni della persona che stavano abbracciando con il loro corpo, in quanto sembrava che si conoscessero da sempre. Ambedue si erano visti, si erano cercati, stuzzicati, provocati e ora erano lì in mezzo alla pista, senz�angustiarsi né affliggersi per nulla, perché ciò che li circondava non li riguardava in nessuna maniera, non si risparmiavano, perché al momento erano da soli fra tutta quella gente. Sentivano che la smania di possedersi l�uno dell�altra aumentava e sapevano che non avrebbero resistito ancora per lungo tempo senza toccarsi. Ballarono ancora. Lei percepiva la ...
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