1. DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (5)


    Data: 25/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: signoraelisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... e me ne ficcò due di colpo nel culo, dandomi come una scossa elettrica, cominciò a farle andare su e giù, poi a ruotarle, finche mi disse che ero pronta, quindi di mettermi in ginocchio sul bordo del letto, mi si piazzò a le spalle, appoggio la cappella al buco, e questa volta, con un movimento continuo e deciso, dopo aver superato l�anello rettale, si piantò dentro sino ai coglioni. Faceva ancora male, non certo più come le prime volte, ma mi ero accorta che era entrato subito, senza resistenza, glielo feci notare con intimo orgoglio �sei entrato subito, adesso lo prendo meglio vero?� �certo, ma per quello che cerco dovrò allargartelo ancora parecchio, alla fine sarai proprio una gran rotta in culo, voglio una vacca sfondata�, quelle parole mi fecero sentir un brivido, una scossa, che dal buco del culo, dove mi stava pistonando, mi salì per la spina dorsale fino al cervello, scuotendomi come se avessi avuto un attacco epilettico, e portandomi ad un orgasmo devastante; continuò ancora per parecchio, ad incularmi, anche grazie alla sborrata che aveva fatto poco prima, riusciva a trattenersi molto a lungo, cambiava ritmo, ruotava col bacino cecando di allargare di più, infine senza venire lo estrasse e mise dentro il buco slabbrato il cazzone posticcio, che non fece assolutamente fatica ad accomodarcisi, poi, con quello dentro mi mise supina sul letto, mi si accovaccio sopra dicendomi, �dai leccami il ...
    ... culo adesso, intanto masturbati, io mi faccio una sega e quando arrivo te lo pianto in gola�, glielo avevo fatto il primo giorno, quindi di buon grado, gli allargai le chiappe pelose e cominciai a lappare, poi facendomi strada con la lingua entrai nel suo buco mimando un mini coito con la lingua, sentivo odore di sudore, sapori forti su la lingua, era pulito ma la situazione era oscena, mi masturbavo mantenendomi il cazzone di lattice piantato tra le natiche, ad un tratto si sollevò, si spostò impercettibilmente e si calo col cazzo dentro la mia gola, due colpi, non di più e cominciò a sborrare, penso direttamente su le tonsille, intanto che avevo l�ennesimo orgasmo, semisoffocando ingoiai tutta la crema che mi stava donando ed alla fine mi ritrovai stravolta su quel letto, con la bocca colma del sapore della sua sborra, la figa ancora umida, e nel culo sempre piena dal cazzo finto, guardai l�orologio non erano neanche tre ore che ero lì, ma tre ore intense, come mai mi era e, tantomeno, mi sarebbe capitato con mio marito. Andò a farsi una doccia, poi mi accompagnò in bagno, le gambe facevano fatica a reggermi, mi lavai ma rimasi nuda, mangiammo e per il resto della serata scherzammo, giochetti piccanti, ammiccanti, in maniera favolosa, sin che tornai a casa felice e soddisfatta, con la consapevolezza che l�indomani avremmo continuato. Continuaper consigli e commenti scrivere a:elisabetta_o@hotmail.it 
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