1. Mia cognata 18enne Capitolo 3


    Data: 26/07/2019, Categorie: Incesti Autore: Peporo, Fonte: EroticiRacconti

    La domenica successiva ricevemmo un invito a pranzo da parte dei nonni di mia moglie nella loro splendida villa in campagna,eravamo tutti lì, mancavano solo mio suocero e mia cognata. Chiesi a mia suocera come mai non erano ancora arrivati, mi rispose che mio suocero finito a lavoro doveva passare a prendere mia cognata da un'amica ma che a momenti sarebbero arrivati poiché erano già in ritardo. Circa 10 minuti dopo arrivarono, mio suocero tranquillo venne verso di noi a salutarci, mia cognata con i capelli un po' spettinati si diresse invece verso il bagno di casa dei nonni. Con la scusa di andare a fumare una sigaretta, uscii e feci il giro della casa, fino ad arrivare alla finestra del bagno. Fortunatamente era aperta internamente e con le persiane abbassate. Le alzai molto delicatamente e rividi nuovamente mia cognata sul bidet che stava lavandosi a fondo la fica. Capii il motivo del loro ritardo. Rimasi ad osservarla mezza nuda, vedevo quella frega davanti a me ed il cazzo mi divento nuovamente enorme. Uscì dal bagno ed io rientrai in casa tranquillamente. A fine pranzo vidi mia cognata uscire in giardino, la seguii. Mi avvicinai a lei e le chiesi come andava. Mi rispose che andava tutto bene, voleva solo prendere una boccata d'aria fresca. A quel punto non resistetti più e le dissi che era inutile mentire tanto avevo visto tutto l'altro giorno a casa. Il suo viso si fece di 1000 colori dal bianco rosso carminio e cominciarono a tremarle le mani. Mi chiese cosa ...
    ... intendevo, le dissi che avevo visto quel bisonte di mio suocero addosso a lei intento a scoparla. Rimase di ghiaccio, non sapeva che fare o che dire. Mi chiese supplicandomi di non dire nulla a mia moglie o a sua madre perché avrei rovinato la sua famiglia, la rassicurai dicendole che sapevo mantenere un segreto,a condizione che lei mi raccontasse come si era ritrovata in questa situazione con mio suocero. Ci sedemmo su di un muretto all'ombra di un albero di gelsi neri. Essendo ormai in confidenza si sfogò con me raccontandomi tutto, ogni particolare. Mi racconto che tutto cominciò durante i suoi 16 anni: fece sesso con un uomo a scuola. Era un bidello di 60 anni. Le diede anche 50 euro per impedirle di parlare. Continuò a raccontare con profondo disgusto. Mi disse che provava schifo a pensare che il cazzo che sentiva pulsare nella sua figa fosse di un uomo che poteva essere suo padre. Quando sentì che stava per esplodere, lo pregò di uscire. Lui lo fece e venne sopra il suo culo. Mi disse anche che l'uomo l'aveva forzatamente chiusa con lui in un bagno, mi disse che la fece sedere sul water e sollevate le gambe era penetrato all'interno della sua fica. Poi la fece girare e la penetrò da dietro sempre in fica.Mi disse che era grasso e puzzava, e che si lavò la figa con l'acqua del water. Le chiese anche di prendere il suo cazzo in bocca, ma lei non volle, le chiese di poter leccare la sua figa ma lei rifiutò e corse via. Da quel momento ogni volta che lo vedeva a scuola scappava via ...
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