1. Quattro tori per due vacche (3)


    Data: 26/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... altro che unirsi a noi. E infatti, inizia a spogliarsi lanciando i vestiti in ogni angolo della stanza senza badarci troppo. Non appena si leva le mutande, il suo cazzo appare barzotto e lo vedo alzare la testa velocemente fino a diventare dritto, duro e pulsante.
    
    Il mio capo si porta dietro il poliziotto e all’improvviso sento il mio sfintere lacerarsi. Mi ha letteralmente strappato dal culo lo sfollagente e adesso la mia mucosa si stringe attorno alla verga dello stallone, avvolgendola con delicatezza.
    
    “Wow! Come sei caldo e bagnato!”, mormora il poliziotto, che finalmente riesce a sentirmi completamente. Oltre la sua testa appare il palo che fino a qualche secondo fa avevo dentro, brillante per i miei umori. Claudio lo ammira con occhi iniettati di libidine, gli dà una leccata e poi lo fa di nuovo sparire verso il basso.
    
    “Che cazzo fai?”, chiede a un tratto il poliziotto, girando di scatto il capo. “AH!”, grida poi.
    
    “Sta’ zitto!”, rimbrotta Claudio. “Lo so che ti piace, stronzetto! Fotti la troia e smetti di lamentarti!”. Il mio stallone si tuffa su di me appoggiandosi con le mani al divano: i suoi occhi si socchiudono e la sua bocca si spalanca lentamente. Il suo respiro si fa sempre più pesante, mentre il suo bacino continua a muoversi contro le mie chiappe. La sua minchia si ingrossa ancora di più, finché aderisce perfettamente alle pareti del mio sfintere. Si lecca le labbra e ansima. Poi, rantola sempre più forte ed inizia a sbattermi come un toro. Il ...
    ... suo ventre che colpisce le mie natiche risuona in tutta la stanza e il mio corpo viene spinto contro lo schienale del divano.
    
    Lo stallone, ora, digrigna i denti e stringe gli occhi: si ferma un attimo e trema. “Che porco che sei!”, lo apostrofa Claudio. La sua minchia non smette di crescere e la sento aprirmi il culo come se avessi ancora dentro anche lo sfollagente.
    
    E invece è lui ad averlo in corpo e, a quanto pare, il mio capo glielo sta rigirando in lungo e in largo regalandogli un gran piacere. Non credevo che questo maschione amasse godere anche così!
    
    Di colpo, con uno strattone mi sottrae la minchia: il mio buco rimane dilatato e una corrente d’aria fredda lo oltrepassa. Lui si contrae tutto e cerca di trattenere l’impellente orgasmo. Ci riesce e dopo si rilassa, respirando pesantemente. Quindi, appoggia di nuovo la cappella alla mia apertura e mi precipita dentro, ricominciando a stantuffare come e più di prima, mentre Claudio si sposta e monta sul divano. Mi scavalca e si siede sulla mia faccia, imponendomi di leccargli le palle. Il suo cazzone, invece, svetta in direzione del poliziotto, che faccio in tempo a vedere eccitato da un così prelibato boccone prima che le chiappe del mio capo mi offuschino la visuale. Tiro fuori la lingua e comincio a rimestargli lo scroto. Dopo un po’ sento la saliva dello stallone arrivare alle mie labbra: sta pompando la verga del suo amico allo stesso ritmo con cui mi fotte. E sembra godere tanto, visto che accompagna la ...