Io e lo zio matteo ii
Data: 27/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Soundserio
... uno sguardo. Decisi di andare al bagno con una scusa per vedere se anche lui voleva raggiungermi, ma niente da fare. Lo zio non si mosse di un passo, rimase sempre seduto a tavola a parlare con gli altri. Quando arrivò l'ora del caffè e del solito nostro pisolino pomeridiano, tutti decisero di andare a fare il solito giretto di campagna per alleggerire lo stomaco, lo zio Matteo invece, decise di rimanere a riposare come al solito. Io lo guardai, ma lui niente, ne sguardi ne domande. Non sapevo che fare, non volevo trovarmi nei guai con lo zio, pensavo che avrebbe voluto farmi una ramanzina, ma allo stesso tempo volevo di nuovo assaggiarlo. Decisi di rischiare, rimasi anch'io a casa.
Quando gli altri erano già lontani, lo zio si distese in camera come il suo solito, ma io non trovando il coraggio, rimasi seduto fuori in cortile. Aspettavo una sua mossa, un suo cenno di vita che non arrivava, cosi passati circa 15min non ce la feci più ed entrai in camera.Trovai lo zio a petto nudo, scalzo e con addosso solo il jeans. Stava sdraiato a pancia all'aria con i riccioli che gli cadevano ugualmente sulla fronte. Era una bellezza incredibile. Non dissi nulla, mi spogliai dalla maglietta e dalle scarpe e mi sdraiai accanto a lui. Sorprendentemente, qualche minuto dopo essermi disteso, lo zio si sdraiò su di un fianco mettendosi faccia a faccia con me e mi abbracciò. Sentii mille brividi percorrermi tutto il corpo, l'eccitazione che arrivò di botto e scalzò le paure ed una vampata ...
... di calore mi attraversò l'intero corpo. Ricambiai l'abbraccio stringendolo forte a me. Lui aprì gli occhi e ci guardammo dentro l'uno all'altro, un secondo dopo ci baciammo. Sentivo le sue mani muoversi lentamente e delicatamente sul mio corpo e la sua lingua enorme che si muoveva insieme alla mia nella mia bocca. Mi baciava con tanta passione ed io ero oramai sciolto tra le sue braccia nel sentire la sua barba sfregarsi contro la mia. Stavo impazzendo. Con un balzo mi fece sdraiare sopra di lui ed iniziammo a fare del petting molto intensamente mentre continuava a baciarmi e a toccarmi. Sentivo le sue grandi mani scivolarmi sulla schiena, salivano e scendevano, mi afferravano i glutei, gli accarezzava e poi stringeva forte e mi palpava tra le chiappe. Mi sentivo suo, mi sentivo la sua donna segreta. Il suo unico amore. Mi staccai dalla sua bocca e mi alzai con la schiena tenendoci mano a mano mentre continuavo a muovermi con movimenti lenti sul suo pacco oramai gonfio mentre ci guardavamo fissi negli occhi e gli dissi "Ti voglio". Lui non rispose, mi prese per i fianchi e mi abbasso a lui baciandomi e mordendomi le labbra. Mi baciò il collo e salì sino all'orecchio sussurrandomi "Anch'io ti voglio. Non sai quanto!" e iniziò a leccarmi l'orecchio. Quando sentii quelle parole e la sua lingua calda nel mio orecchio persi completamente il controllo, la reazione fu spontanea. Iniziai a muovermi più intensamente su quel pacco gonfio e duro, dando di matto. Volevo essere domato dal ...