1. Amarsi un pò


    Data: 28/07/2019, Categorie: Incesti Autore: mark56, Fonte: RaccontiMilu

    Amarsi un pòMamma ad un certo punto della sua vita si trovò sola, suo marito, mio padre era andato fuori per lavoro, ed aveva conosciuto una donna in Argentina, l'aveva messa incinta e dopo qualche anno l'aveva sposata; scrisse una lunga lettera a mamma nella quale diceva che era felice di vivere in quel posto con una donna che le aveva dato due gemelli e che non se la sentiva di lasciarla dopo 2 anni di convivenza, l'aveva sposata ed amen.La lettera di mio padre si concludeva : Marta che tu possa essere felice, lui non aveva mai voluto accettare che io fossi suo figlio, neanche una parola per me, STRONZO !.Marta a 36 anni si trovò in una non invidiabile posizione, sola senza marito e con un figlio 16enne da crescere e senza lavoro; per fortuna che mio nonno aveva una fabbrichetta e mamma dopo pochi mesi riprese a lavorare con il padre, per mia comodità continuerò a chiamare a mia madre Marta, un nome che a lei piaceva tanto e che in molti la conoscevano solo con il suo nome.Finita la scuola anch'io andavo a lavorare nella fabbrica di mio nonno e lavorare al tornio mi piaceva tanto, la paga non era niente male ricevevo 150 euro a settimana e potevo togliermi qualche sfizio personale tipo o anche un regalino a Marta: uno scialle che a mamma con la paga della prima settimanale piaceva tanto; adesso vi racconto.Marta, era quello che si può dire in gergo una bella gnocca, alta 168 cm, capelli nero corvino, occhi azzurri, 3a di seno a pera, ( lo sapevo avendola vista qualche ...
    ... volta per casa), ventre piatto, gambe ben tornite ed un sedere alto e sodo, che faceva scuotere la testa a quanti le stavano dietro sia in fabbrica che in mezzo alla strada.Marta. &egrave a casa, sabato sera &egrave da poco tornata dal parrucchiere, si &egrave fatta stirare i capelli che aveva un poco mossi, va in camera e sua si trucca; il motivo ?, un' impiegato di una fabbrica vicina l'aveva invitata a cena per quel sabato e mamma si sta mettendo in tiro; mi aveva confidato che Alessio, le stava facendo una corte abbastanza insistente; e a lei non dispiaceva il tipo.Il regalo lo ripongo nella mia cameretta preferisco non dirle nulla per non disturbarla da quella che si preludeva una bella serata per mamma dopo tanto tempo passato in casa ad accudirmi e a pensare dove aveva sbagliato con suo marito, no ! mamma non meritava che io le rovinassi la serata dicendole con rammarico che Alessio non mi piaceva, solo ed intimamente perché sapevo che l'avrebbe allontanata da me. La spiavo mentre si prepara per la serata : non mette il reggiseno e le sue tette vengono imprigionate da una camicetta bianca aderentissima, i capezzoli sembrano bucare la stoffa, poi indossa un tanga rosso, che a me piace tanto, davanti &egrave forato ed i peli le si infilano dentro quei buchi con forza arruffandosi, indossa il tubino nero e delle scarpe con un tacco vertiginoso, si lascia cadere alcune gocce di Paco Rabanne che io le avevo regalato tempo addietro, mi viene vicino e mi sussurra con voce roca ...
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