1. gli ultimi sprazzi d'estate


    Data: 28/07/2019, Categorie: Etero Autore: ale74, Fonte: RaccontiMilu

    La stagione estiva ormai volgeva al termine per la nostra cittadina e i turisti erano ormai quasi tuttitornati alle loro città del nord e ai loro lavori.Da noi questo mese di settembre stava regalando ancora bellissime calde giornate che mentenevano l'acqua delmare calda e molto accogliente per gli ultimi bagni.Come tutti i giorni io finivo la mia corsetta serale nella piccola spiaggetta isolata dietro alla pineta, midedicava a del sano yoga e poi mi facevo una rilassante nuotata prima di tornamene a casa per la cena.Da qualche giorno , alla mia spiaggetta, c'era una bella ragazza mora con dei fogli in mano, le cuffie di unlettore musicale nelle orecchie che guardando il mare disegnava su questi fogli.Cercavo di capire chi fosse,ma non mi ricordava nessuna conoscenza e allora ipotizzai fosse la figlia diqualche turista ancora in vacanza.Cercavo di non farmi notare a fissarla, ma la sua bellezza e la sua freschezza mi colpivano...avrà avuto si èno 18 o 19 anni e spesso incrociavo il suo sguardo su di me.Erano ormai 4 o 5 giorni che la scena si ripeteva e quel giorno decisi che dovevo conoscerla a tutti i costi,dovevo capire chi fosse e cosa disegnasse.Quel giorno arrivai e non la vidi, ma vidi il suo album da disegno appoggiato sulla sabbia, mi avvicinai alluogo dove lei tutti i giorni mi deliziava la vista e la vidi nella pineta parlare al cellulare.Decisi lo stesso di curiosare tra i suoi disegni tendendo l'orecchio a quando tornasse per non passare daficcanaso.Rimasi ...
    ... colpito dai suoi disegni,erano disegni erotici, sinuosi corpi che si cercavano,che si sfioravano, visiche si baciavano, posizioni del kamasutra ma, la cosa che mi colpi di più furono i visi dei corpiritratti...eravano io e lei.Rimasi turbato ed eccitato da quei disegni tanto da rischiare di essere scoperto da lei che nel frattempoaveva chiuso la telefonata...riuscii appena in tempo a scappare in acqua senza essere visto (o almeno cosicredevo).Lei tornò al suo posto, riprese il suo album ma non disegnò più, rimase a fissarmi finchè io non usciidall'acqua e lascia la spiaggia.La notte faticai a dormire ripensando alla mia porettina della spiaggia, deciso a tutti i costi l'indomani diconoscerla e di provarci.Arrivò l'orario della mia corsa quotidiana ma, decisi di cambiare il giro e di passare dalla pineta ecoglierla di sorpresa da dietro.Arrivai con qualche minuto di ritardo e la vidi da dietro, sempre bellissima, capelli castani lungi e lisciche , come sempre, guardava il mare e disegnava.Pian piano mi avvicinai a lei e sbirciai l'ultimo disegno e rimasi di sasso,era raffigurato un atto difellatio di lei a me...il mio cazzo, già eccitato dalla situazione iniziò a crescere dentro il costume.La raggiunsi e , senza pensarci, si posizionai dietro di lei e le tolsi le cuffie...lei sussultò spaventata,ma io le bloccai la bocca con un bacio.Lei si girò, mi vide, chiuse gli occhi e sentii la sua bocca dischiudersi e la sua lingua cercare lamia...restammo per lunghi attimi a baciarsi ...
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