1. Miky e le gemelle 4


    Data: 29/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: gioviaf, Fonte: Annunci69

    Aprii il telone sul terrazzo e ci mettemmo a tavola all’ombra. Le gemelle vollero che io e Anna sedessimo comode che loro ci avrebbero servito. “Se vorrete premiarci per avervi servito bene potrete farci una carezza caso contrario desideriamo essere punite magari con sculaccioni”. Iniziarono a mettere a tovaglia e stendendola approfittavano per appoggiarsi a noi sfiorandoci con le anche o approfittando per appoggiate le loro tettine sulle nostre spalle. Da parte nostra non perdevamo occasione per palpare le loro chiappette sode che ogni tanto ci divertivamo a pizzicare strappando loro urletti di sorpresa e di piacere. Il divertimento andò avanti per tutto lo spuntino dandoci la possibilità di premiarle o punirle a nostro piacere e alla fine avevano i loro sederini belli rossi dagli sculaccioni ricevuti. Finito di mangiare ci sistemammo sulle poltroncine e loro ci vennero in braccio per farsi coccolare e consolare dalle punizioni ricevute con baci e carezze.
    
    La domenica dopo, durante il nostro appuntamento telematico, Anna diede la grande notizia: aveva fatto l’amore con Aldo. Quel pomeriggio non si erano limitati a farsi godere con le mani e la bocca ma lei aveva ceduto e si era fatta finalmente scopare. Lui aveva saputo insistere così bene che lei aveva ceduto la sua verginità. Raccontò che era successo nella sua casa in riviera dove l’aveva portata per passare insieme la domenica pomeriggio e che lui aveva incominciato a toccarla in mezzo alle gambe appena saliti in ...
    ... auto sapendo quanto lei si eccitasse a farsi accarezzare in luoghi non appartati col rischio di potere essere visti.
    
    Quando arrivarono a casa di lui Anna era già eccitata e la sua patatina gemeva il suo nettare.
    
    Appena entrati lui la prese fra le braccia per infilare la sua lingua in profondità nella bocca di lei e intanto aveva infilato le mani sotto la mini accarezzandole il sedere e mettendogliele sotto lo slippino. Lei si sentiva presa fra due fuochi : uno dietro costituito dalle mani di lui che palpavano a nudo il suo sedere e l’altro rappresentato dal suo uccello duro che le premeva sul pancino. Aggrappata a lui e sollevata da terra dalle sue mani che le tenevano le natiche, si sentiva la testa leggera e una voglia che le faceva distillare succhi di fica in continuazione. Ormai era un laghetto e lui, sentendola così bagnata, tenendola sempre coi piedi sollevati da terra, la portò nella sua camera da letto. Appena arrivati lui iniziò a spogliarla e lei, sempre più impaziente, spogliava lui approfittando entrambi per toccarsi le parti intime; lui la palpava tutta soffermandosi sulle tettine, di cui strizzava i capezzoli, e sulle chiappette, che separava per arrivare a titillare il buchino, per poi passare davanti a infilare due dita nella fessurina grondante umori. Lei teneva in mano quel meraviglioso cazzone duro e lo menava lentamente tirando giù la pelle fino a fare uscire la grossa cappella rossa e già umida.
    
    Entrambi erano ormai nudi e le loro mani e le loro ...
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