Miky e le gemelle 4
Data: 29/07/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: gioviaf
... spalmata la sborra come una crema sulle tette, se era bello farsi sborrare in bocca e via di seguito. Anna disse che ne avremmo parlato l’indomani e ci diede la buona notte adducendo una certa stanchezza e voglia di riposo.
La mattina successiva eravamo tutte e tre in fibrillazione per la voglia di farci raccontare altri particolari ma, soprattutto, per vedere finalmente una fica sverginata e aperta. Anna arrivò a casa mia a metà mattinata, con un’aria soddisfatta ma non ostentando aria di superiorità per essere più avanti di noi in materia sessuale e noi, dopo i soliti abbracci e baci, la subissammo di domande. Le più curiose erano le gemelle che subito vollero vedere da vicino una fica non più vergine come le nostre. Lei acconsentì e allargò bene le gambe per mostrarci la fica bene aperta dove, dopo averla guardata a lungo, le due infilarono subito le dita fino in cima. “E’ come quando ci mettiamo le dita nel culetto. Non c’è niente che le ferma e si può infilare dentro tutto il dito. Anna ho voglia di leccartela, magari adesso sarà diversa di prima. Forse avrà un altro sapore”. Sorridendo lei si abbandonò alle loro voglie mettendo a loro disposizione tutto il suo corpo, fuori e dentro.
Quando le gemelle ebbero finito di levarsi tutte le curiosità, Anna ci raccontò l’emozione ed il piacere di scopare con l’uomo che si amava veramente. “E’ una cosa splendida, un piacere infinito ad abbandonarsi completamente a lui. Quando te lo mette dentro, se lo sa fare bene come il ...
... mio Aldo, non provi quasi dolore e poi….. Una goduria da non credere. Ti senti piena e lui sopra di te è un dolce peso che ti conquista e per lui faresti tutto e gli daresti tutta te stessa. Quando sarà il tuo momento, Miky, mi saprai dire”. “Spero che a me tocchi presto e che Gio si decida a farmi delle avances ma ho l‘impressione che lui non mi veda neanche”. “Non te lo credere, mi ha chiesto di te più di una volta e mi ha detto che appena possibile vuole venire al mare con noi. Penso che voglia conoscerti meglio”.
Le gemelle allora decisero che domani saremmo andate alla spiaggia invece di fermarci sulla terrazza. “Così anche noi potremo conoscere questo Gio che ti piace tanto. Speriamo di piacergli anche noi. Non si sa mai…”. “Voi due state buone e comportatevi bene e soprattutto non fate stranezze come vostra abitudine. Domani, se viene anche lui, rigorosamente tutto dentro il costume, niente tettine o culetti di fuori e, soprattutto, niente invadenza. Avete capito bene?”. “Sì, d’accordo, come vuoi tu. Però domani a letto sarai nostra in tutto e per tutto senza limiti”.
La giornata alla spiaggia fu perfetta, Gio arrivò durante l’intervallo di mezzogiorno e mi guardava nel mio costume olimpionico molto sgambato e sottile tanto che appena fuori dall’acqua i miei capezzoli si mostravano duri come chiodini. Anche lui mi piaceva con il suo fisico da pallanuotista e con il costume bagnato e appiccicato che mostrava un bel pacco che prometteva tante belle cosine da fare ...