1. Attrazione proibita ( capitolo quinto)


    Data: 30/07/2019, Categorie: Incesti Autore: Pamts, Fonte: EroticiRacconti

    Pam cercò di evitare lo zio per tutta la settimana. La mattina usciva prima, e la sera rientrava presto, mangiando qualcosa di veloce per poi rintanarsi in camera fingendo di dormire. Lui sapeva cosa stava facendo. Sapeva che lei stava cercando di evitarlo per non affrontare il discorso. Pam era stata bene. Ma sapeva che non era giusto. E non era da lei. Inoltre avevano una bella differenza d'età, oltre che essere parenti. Nonostante non si conoscessero più di tanto in quanto lui viveva a molti chilometri di distanza e non era in ottimi rapporti con il padre. Quella mattina scese a fare colazione, pensando di riuscire a evitarlo anche quel giorno. Ma mentre preparava il caffè, si girò e se lo ritrovò davanti. "Buongiorno Pam." La salutò lui con un sorriso. "Buongiorno". Rispose lei colta di sorpresa. Quella situazione la stava opprimendo. Era imbarazzata. Abbassò gli occhi, fece per sorpassarlo e uscire ma lui la fermò prendendole il polso. "Basta. Ora parliamo. Ora mi dici qual è il problema. E soprattutto per quanto tempo pensi di andare avanti con questo atteggiamento." Le disse lui con tono tranquillo, anche se si poteva percepire una sfumatura seccata. "Non so di che parli. Stavo solo uscendo per andare a scuola." Le rispose lei evasivamente. "Basta con le stronzate Pam. È tutta la settimana che mi stai evitando." "Scusa?" "Sai benissimo di cosa parlo." Le rispose provocatorio. "Oh. Intendi che ti sto evitando perché abbiamo fatto sesso?" Le rispose lei seccata. ...
    ... "Esatto." "Hai ragione. Non doveva succedere. E dovresti saperlo meglio di me. Ora se vuoi scusarmi. Non voglio fare tardi." Le rispose lei. Lui le si parò davanti :" No. Non ti scuso. Ora chiamo la scuola e avviso che non vai. Resti a casa con me oggi." Ribattè lui deciso. "Non ti azzardare. Ora mi lasci passare e vado a scuola." Le rispose lei seccata con tono strafottente. "Non credo proprio. A proposito, vieni vieni con me." Le disse lui incuriosendola. Lei non capiva quel suo atteggiamento. E iniziava a spaventarsi. Che forse avesse fatto qualcosa di sbagliato? Lo seguì al piano di sopra. Lo zio era in camera di Pam con una confezione di preservativi in mano. "Mi puoi spiegare?" Le chiese infastidito. Lei sbiancò. Non pensava andasse a frugare tra le sue cose. "Hai curiosato tra le mie cose?" Chiese lei arrabbiata. "Con che diritto ti sei permesso di entrare in camera mia e guardare tra le mie cose?" Gli urlò contro. "Per quanto mi sarebbe piaciuto curiosare tra le tue cose, non l'ho fatto. Li ho trovati in bagno vicino al cesto della biancheria. Ma non è questo il punto. A che cazzo ti servono i preservativi? È così tanti poi?" Le chiese lui con tono tranquillo, ma il suo sguardo era glaciale. Diceva più di mille parole. "Non credo debba darti delle spiegazioni sulla mia vita sessuale." Gli rispose lei arrogante. Lui le si avvicinò. La guardava dritta negli occhi. Al che le disse con tono molto calmo :"Finchè sei sotto la mia tutela, esigo sempre delle spiegazioni su ogni più ...
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