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Attrazione proibita ( capitolo quinto)
Data: 30/07/2019, Categorie: Incesti Autore: Pamts
... piccola stronzata. E poi. Permettimi di chiarire un piccolo particolare. Tu sei mia. E non voglio e non devi andare con nessun altro. E certamente con me i preservativi non ti servono." Aggiunse sfiorandole il viso. Pam si sentì gelare il sangue. "Non puoi dirmi con chi posso o non posso uscire. O scopare. O indifferente cosa." Lui la prese per la gola e la sbattè contro il muro. Le sfiorò le labbra con un dito e le disse :"Non fare l'arrogante con me. Ti proibisco di frequentare o baciare o scopare qualcuno che non sia io. Se vengo a sapere che mi disobbedisci potresti pentirtene amaramente. Non sono una persona a cui piace condividere. Sono stato chiaro?" "Fottiti." Le ringhiò lei scrollandoselo di dosso. Lo guardò un momento con sfida. Era inbestialita. Ma poi fece per uscire dalla stanza. Non gli avrebbe permesso di avere il controllo su di lei. O sulla sua vita. Lui la prese per i capelli e la spinse sul letto. Lei si pietrificò. "Ma che problema hai? Smettila." Le urlò lei. Lui si sedette vicino a lei e le sfiorò il viso delineando i lineamenti "Sono stato chiaro?" Lei non rispose. "Non costringermi a fare qualcosa di cui potrei pentirmi. Non costringermi a farti del male." Le disse lui tranquillo. "Se mi fai male è perché vuoi farlo. Non perchè saresti costretto." Gli rispose lei con tono tranquillo. Basso. Quasi sussurrato. Era arrabbiata. Ma al contempo anche spaventata. Lui si mise sopra di lei bloccandole i polsi sopra la testa, e iniziò a baciarla smaniosamente. ...
... Pam era paralizzata. Non se l'aspettava. Cercò di dimenarsi per scrollarselo di dosso. Lui strinse la presa e le morse il labbro. Scese a baciarla sul collo e sul seno, e poi tornò a baciarle le labbra. Le alzò la gonna e le scostò il perizoma, e subito entrò dentro di lei con un colpo secco. La sentiva resistere. Iniziò a muoversi aumentando presto il ritmo. Lei cercava di divincolarsi dicendogli di smetterla. D'un tratto la girò e le spalmò un pò di lubrificante che prese dal comodino massaggiandolo lo sfintere per qualche minuto. Lei lo supplicò di non farlo. Lui le disse gentilmente di stare tranquilla, puntò il suo membro sul buco ed entrò piano. Lei fece un gemito strozzato. Le faceva male. Lui entrò fino in fondo e si fermò. Non voleva farle più male del necessario. Uscì lentamente e rientrò con un colpo secco. Finchè iniziò ad aumentare il ritmo tenendola stretta per i fianchi. Pam sentì gli occhi riempirsi di lacrime. Non tanto per il dolore, ma perché si sentiva tradita, impotente. Lui ad un tratto si strinse dietro di lei e venne copiosamente nel suo sedere. Si fermò e si accasciò facendola distendere al suo fianco. "Perché lo hai fatto? " Gli chiese lei con tristezza. Sentiva che poteva crollare da un momento all' altro. "Non mi hai dato scelta Pam. Io sono pazzo di te, e anche tu so che nonostante l'aspetto morale provi qualcosa per me. Inoltre non sopporto farmi mancare di rispetto." Le disse lui con tono tranquillo. Le diede un bacio sulla fronte accarezzandole ...