Il nipote 3 - fine della storia - Racconti Erotici

Il nipote 3 - fine della storia

Ormai era più di un anno che io e Luigina vivevamo come una coppia regolare e sembrava che tutto andasse per il meglio fino a quando un giorno, tornato a casa dal lavoro, la trovo seduta al tavolo con le lacrime agli occhi.

Mi dice che da due settimane, mentre io sono al lavoro, si frequenta con un ragazzo il quale all'inizio sembrava dolce e innamorato ma alla fine si è rivelato un bastardo. Mi racconta che oggi ha portato con se 4 suoi amici e che l'hanno violentata a turno. Addirittura l'hanno inculata in due contemporaneamente e dicendo così, si china mettendo in mostra il suo ano quasi devastato dall'intrusione di due cazzi contemporaneamente ed ancora leggermente sanguinante.

La delusione di essere stato tradito è stata grande ma la rabbia che mi montava pensando alla mia nipotina in balia di 5 stronzi bastardi era tale da farmi pensare seriamente ad una lezione da dare al figlio di puttana.

Dico a Luigina di andare a farsi una doccia e di prepararmi qualcosa da mangiare perchè io sarei dovuto uscire un attimo per incontrare delle persone.

Mi reco presso un locale dove vado di solito e che è frequentato da gay palestrati e prevalentemente attivi. Ne invito 4 al mio tavolo e spiego loro la situazione e la mia voglia di vendetta. Si sono detti tutti disposti a dare una lezione a quel bastardo e quindi organizzammo la cosa per il giorno successivo.

Tornato a casa ordino a Luigina di chiamare telefonicamente quel bastardo e di invitarlo per le 20 della sera ...

... successiva dicendogli che la cosa gli era piaciuta e che essendo da sola a casa, voleva riprovare quelle sensazioni forti. Così fece e fu anche molto convincente e restarono d'accordo di trovarsi per il giorno dopo.

Avvisai i miei 4 amici che la trappola era scattata e che tutto sarebbe avvenuto la sera successiva.

Inizia a mangiare e Luigina venne vicino a me per cercare di fare pace ma ero troppo deluso e la allontanai.

Si mise in un angolo a piangere ma non riuscì a farmi impietosire e gli dissi che stasera avrebbe dormito nell'altra stanza e che io non volevo più avere contatti fisici con lei.

Il giorno successivo, terminato il lavoro, passo in quel locale a prendere i miei amici e mi reco a casa dove, poco dopo il nostro arrivo, sentiamo suonare il campanello e dallo spioncino noto 5 ragazzi con l'aria da strafottenti che ridevano. Dico a Luigina di aprire mentre noi ci siamo nascosti in bagno. Entrati i ragazzi, onde evitare delle conseguenze a Luigina, siamo subito usciti dal bagno e, presi di sorpresa, sono stati subito immobilizzati. Uno dei miei amici aveva portato con se delle grosse fascette usate dai meccanici con le quali provvide a bloccargli le mani dietro la schiena e quindi si diede inizio alle danze.

Ci prendemmo cura per primo dal bastardo che si era approfittato di Luigina lasciandolo nudo col culo ben in vista. Il bastardo era anche vergine...il divertimento sarebbe stato maggiore.

Aveva gli occhi pieni di paura e pregava di non essere ...