1. LA SIGNORA SCHOWMAKER E LA VOGLIA DI BIRRA


    Data: 02/08/2019, Categorie: Etero Autore: strapps

    �Basta � urlai � questo &egrave l�ultimo anno! che palle la Baia,che palle la roulotte,che palle voi!� e me ne ero andato sbattendo la porta mentre i miei genitori e mio fratello stavano preparando i bagagli per il soggiorno al mare al Centro la Baia in C.. Erano dieci anni che andavamo tutte l�estati lì,avevamo il nostro posto per la roulotte,gli amici,conoscevamo le spiagge e tutto quanto. Ma io avevo 18 anni e mi ero rotto le palle di quella solfa; solo che quell�anno ero stato bocciato ed i miei non avevano voluto pagarmi le vacanze a Rimini coi miei amici,così,scenate a parte,non avevo potuto far altro che seguirli. Durante il viaggio fino in C. non avevo aperto bocca e avevo persino declinato l�invito di mio padre a guidare l�automobile in autostrada.Una volta arrivati al campeggio mi era subito stato evidente che quel mese di mare sarebbe stato noioso e peggiore di tutti gli altri anni. Sì,perché Gianni,Viola,Rick,Sammy e Marchino che erano i miei amici del mare quell�anno erano tutti andati in vacanza da soli e mi avevano lasciato lì a marcire da solo. L�unica compagnia erano i gemelli Rossi e Yuri,ma erano tutti più piccoli di me di 2 anni e non mi andava di fare la loro chioccia del cazzo, così mi armai di canne da pesca e libri e decisi che avrei passato tutte le giornate da solo.Così andavo alla foce del fiume a pescare o nell�interno dove ci sono i fossi. Partivo la mattina e tornavo solo la sera. Mi ero portato una decina di libri di Stephen King e non avevo ...
    ... bisogno d�altro.Oddio,questo non era proprio vero. In testa oltre alla noia e alla costrizione di un altro anno in vacanza coi miei,c�avevo la figa. La figa me la sognavo giorno e notte,notte e giorno. Era un chiodo fisso. Come poteva essere diversamente? Poppe,culi,fianchi,labbra,capezzoli,spalle,piedi,bocche,in testa avevo fantasie di donne e corpi di donne continuamente. Certe volte dovevo persino mollare la canna e il libro e rifugiarmi in un cespuglio per farmi una sega per calmare le voglie. Al paese dove abitiamo avevo una ragazza,ma il sesso non era mai il massimo. Ci toccava cercare i posti più nascosti,aspettare che sua madre uscisse e stare attenti che non rientrasse ecc. Robe così,insomma.La sera al campeggio andavo al bar,bevevo una granita,guardavo i ragazzini giocare,le coppie di adulti flirtare e mi annoiavo a morte:prendevo il libro e andavo in camera mia.Per anni i nostri vicini di posto al campeggio erano stati i genitori di Viola da una parte e i coniugi Schowmaker dall�altra. I primi c�erano anche quell�anno-ma senza Viola che,beata lei,era ad Amsterdam a spassarsela con gli amici-mentre i coniugi tedeschi non si erano visti. Di solito piazzavano la loro roulotte accanto alla nostra verso il 4-5 del mese,quall�anno al 9 non si era visto nessuno. La sera del 10 la roulotte arrivò,ma c�era solo la signora Schowmaker,il marito,disse quella a mia madre,era morto a gennaio e lei era stata in punto di non venire proprio quell�anno,ma poi ci aveva ripensato. Feci ...
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