1. Cena con dolce finale


    Data: 02/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: lifeinpink

    ... loro regole. Beatrice ci invitò a colmare anche quell'esiguo spazio rimasto tra i nostri corpi, spalla contro spalla, coscia contro coscia. Si girò a baciare Amedeo e lentamente aprì le gambe, prese la mia mano e la poggiò vicino al suo inguine.
    
    Si voltò verso di me giusto il tempo di guardarmi con occhi languidi e di stamparmi un dolce bacio sulla guancia. Aveva tirato su la gonna, mostrando una sensualissima biancheria di pizzo nero, in tinta con le calze. Amedeo aveva appoggiato anche lui una mano sulla gamba della moglie e mi invitò ad aiutarlo a far scivolare lentamente calze e mutandine. Il generoso cespuglio di peli e l'inebriante odore di donna portarono la mia erezione al massimo. Le effusioni avvenivano soprattutto tra moglie e marito, mentre io venivo premiato occasionalmente con una carezza per essermi rivelato un aiutante efficace nello spogliare Beatrice da ogni suo indumento. Il seno della signora misurava un'abbondante quarta con dei capezzoli grandi e scuri da perdere la testa.
    
    Finito il suo turno, arrivò il nostro. Ci spogliò a turno, partendo dal marito, e si riaccomodò al centro del divano. Amedeo si sedette a fianco per baciarla e palpeggiarla. Io rimasi in piedi finché Beatrice aprì le gambe, mi invitò a inginocchiarmi e mi ordinò di prendere finalmente il dolce.
    
    Affondai la mia testa tra le sue gambe e appena appoggiai le mia labbra sul suo inguine ebbe un sussulto. Baciai delicatamente tutta la zona interna della coscia mentre sentivo che ...
    ... sopra di me si davano da fare. Beatrice mise la sua mano dietro la mia nuca e con una leggera pressione mi fece capire cosa voleva. Spinsi il viso ancora più avanti lavorando adesso con la lingua e con decisione mi feci strada tra le sue grandi labbra. La sentii ansimare e la pressione sulla mia nuca si fece più forte. Il sapore di Beatrice era meraviglioso, la gustai per un po' con delle ampie leccate, poi mi soffermai sul clitoride, turgido e immerso nei suoi umori. Con la punta della lingua la leccavo tutto intorno al clitoride e, al momento giusto, le procuravo piacere succhiandolo. Era stupenda.
    
    Continuai per un tempo indefinito, eccitato all'inverosimile dal suo mugolio mischiato al rumore che la sua bocca faceva al contatto con il membro di Amedeo. Anche se non riuscivo a vedere era in atto un pompino a regola d'arte.
    
    A un certo punto sentii che qualcuno si muoveva. Dietro di me, le mani di Amedeo mi presero i fianchi e accompagnarono il mio bacino più indietro. Intuii che le sue attenzioni si sarebbero spostate su di me, ero preoccupato, non intendevo essere violato, ma lasciai fare aspettando le sue prossime mosse. Intanto Beatrice aveva tirato un po' su le gambe, si era ulteriormente divaricata e ora teneva la mia testa con entrambe le mani. Ormai emetteva gridolini di piacere.
    
    Amedeo si appoggiò su di me e sentii il suo membro duro prendere posto diritto tra i miei glutei. La sua mano destro afferrò il mio membro e iniziò a masturbarmi.
    
    Raggiunsi un livello ...