a cena - Racconti Erotici

a cena

... aria riflessiva pensavi a tutta la serata a me alla cena, allora paola ti dice lui tutto ok?Certo gli rispondi tu, ti piace il mio nuovo collega? Si molto simpatico, solo simpatico? Ma che vuoi dire gli rispondi tu con aria stizzita, nulla nulla ho visto come vi guardavate, ma sei pazzo? Che ti viene in mente, e li che lui ti prende ti abbraccia, balla per me ti dice, ma che ti viene in mente dai siamo solo noi due, cosi spegne la luce principale accendendo una lampada posta dietro le poltrone mette su un po di musica soft con un sassofono molto sensuale a fare da sottofondo, dai balla per me paola fammi uno spogliarello ha l�ardire di chiederti, dai mi vergogno ma come ti viene, cosi lui prende un foulard da un cassetto, si avvicina a te ti benda, dai cosi magari ti imbarazzi meno, in effetti avere gli occhi chiusi l�atmosfera soft, la musica la serata ti lasciano cadere senza pensarci in una situazione diversa dalla solita, la routine quotidiana ha volte deve essere interotta da qualcosa di nuovo di diverso di atipico, eccezioni alla vita di tutti i giorni, senza pensarci inizia a danzare a ritmo lento e sensuale del sax che suona. In realtà io non sono andato via ma sono rimasto dietro l�uscio con la porta socchiusa, abbiamo concordato il segnale, la lampada accesa, attendo qualche minuto poi entro in casa, mi tolgo le scarpe per non far rumore e mi avvicino al salotto. Lo spettacolo sensuale ed erotico al quale assisto mi subito raggiungere alte vette di piacere, ...

... vederti dolcemente ed in maniera erotica danzare come una sirena mentre fai scivolare giù prima la camicetta poi sfili la gonna restando a danzare in reggiseno e perizoma, le tue belle calze che prima ho accarezzato sono delle sensuali autoreggenti, hai fisico super molto morbido e sodo, tuo marito si avvicina a te, ti accarezza balla con te si struscia vicino, poi ti fa fare dei giri su te stessa cosi da farti perdere l�orientamento e ti lascia al centro della sala, tu bendata spaesata nonostante sia casa tua, sorridi, lo chiami con voce sensuale, poi lui mi fa un cenno, mi avvicino a te da dietro, inizio ad accarezzarti le gambe, tu non pensi minimamente che sono io, ti sfrusci su di me come una ballerina di lap-dance, allora sei gelosone vero? Mi dici pensando fosse tuo marito non rispondo, ti slaccio il reggiseno lo lasciamo cadere per terra, e avvinghio le mie mani sui tuoi seni dai turgidi e rosei capezzoli, ti sento eccitata, e come una gattina mi fai le fuse strusciandoti sul mio corpo, a quel punto tuo marito si avvicina a noi due, ti placchiamo in mezzo a noi�.un attimo di smarrimento, capisci che qualcosa non va, siamo in due, chi &egrave l�altro? Ti fermi stai per toglierti la benda per urlare ma qualcosa scatta in te, hai capito, hai capito tutto, la mia finta di andar via la richiesta di tuo marito, la benda, focalizzi tutto accarezzi lui difronte a te gli tocchi il viso &egrave lui, dietro ci sono io lo hai capito, ti lasci andare, come una danzatrice del ventre ...