1. Sedici anni - capitolo 1


    Data: 02/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... baciarlo."Lo è, l’ho provato la settimana scorsa. Perché non andiamo a giocare un po’?"L’amore è una cosa strana. Era una tortura averlo vicino, volevo di più. Ne avevo bisogno. Accettai la sua offerta, lavammo rapidamente il resto delle stoviglie per poter andarcene.Era una calda sera d’estate ma aveva cominciato a piovere leggermente e noi dovevamo andare a casa di Alessandro. Bisognava fare almeno tre isolati, avvicinandoci notai che la casa era completamente scura."Hmmmm, mamma deve essere fuori questa sera", disse.Eravamo bagnatissimi, le nostre scarpe grondavano così ce le togliemmo alla porta. Lo seguii nella sua stanza e guardai i suoi piedi mentre camminava davanti a me. Anche i suoi piedi erano sexy! Piccoli ma non magri, la pelle era liscia ed indossava una piccola cavigliera. Tutto in lui era così maledetto grazioso!Il profumo della sua camera era stupendo. Il letto e le pile di vestiti emanavano lo stesso odore pulito, dolce come lui. Lui accese la Playstation e mi lanciò un joystik. Mi sedetti sul pavimento con la schiena contro il suo letto ed Alessandro lasciò cadere il suo joystik accanto a me. Poi rimase in piedi e si sfilò la camicia dalla testa. Dovetti farmi violenza per non emettere un chiaro anelito. Ora non indossava nient’altro che quei pantaloncini da calcio tanto sexy e si sedette vicino a me. Vicino a me!Fece il set up del gioco allungandosi spesso a pigiare un bottone sul mio joystik. Il suo profumo mi inebriava. Guardai le sue spalle lisce, il ...
    ... suo morbido torace da adolescente ed il modo in cui la pelle sul suo sottile stomaco si raggrinzò quando si sedette. Cominciava ad essere un problema riuscire a celare la mia erezione ed era quasi impossibile non piegarsi a baciare il suo corpo abbronzato quando mi si appoggiò per pigiare il pulsante d’inizio.Giocammo alcune partite ma io non riuscivo a tenere lui lontano dalla mia mente. Comunque non sembrava che Alessandro stesse prendendo troppo seriamente la corsa e presto stavamo correndo il più imprudentemente possibile. Lui cominciò ad ondeggiare da una parte all’altra con la sua macchina e mi urtava quando le nostre macchine entravano in collisione. Amavo la sensazione del suo corpo contro il mio. Andammo sempre più velocemente urtandoci ancora ed ancora, sbattendo l'uno contro l'altro.Improvvisamente la macchina di Alessandro si girò di fronte a me spedendoci ambedue fuori pista.Lui mi spinse lanciando via il suo joystik e precipitando su di me. Io ero appiattito sulla schiena con quel bel ragazzo, quasi nudo, sdraiato su di me. Ero gelato ed il sorriso si affievolì rapidamente sulle labbra di Alessandro. Ci fissammo negli occhi per quella che sembrò un'eternità. Poi lui si chinò e pigiò le sue labbra sulle mie.Immediatamente tutta la mia confusione, tutte le mie inibizioni e le ansie scomparvero. Mi sentii libero ed alleggerito come non lo ero mai stato in vita mia. Dapprima ci baciammo piano, Alessandro succhiò le mie labbra tirando indietro la testa, poi si chinò di ...
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