1. Il vizio


    Data: 03/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: KKKimera80

    ... visuale più ampia.
    
    Eccolo che arriva, sempre lui, ipnotizzato rimango a bocca aperta mentre passa ai quattro posti liberi di fronte, lancia lo zainetto rimanendo di spalle, si sfila il berretto
    
    rivelando corti riccioli neri sulla nuca, poi si gira mentre si slaccia il bomber e si lascia cadere sul sedile sbuffando e mi chiede "ferma a Modena vero?"
    
    Interdetto esito non dico una parola e faccio si con la testa.
    
    Il viaggio fu una tortura.
    
    Tirai fuori un libro alternando le stesse 5 righe alla lettura di questo bel esemplare di uomo seduto li vicino. Come sarebbe stato far scorrere le dita fra quei riccioli neri? Avrei venduto l'anima per essergli più vicino e sentire il suo odore … sognai di sentirmi grattare da quella leggera barba incolta mentre mi baciava … ma sopra ogni cosa ripetutamente finivo inevitabilmente a osservare le sue gambe che si muovevano appena aprendosi e chiudendosi leggermente, rendendo il suo pacco pulsante di un ritmo nervoso.
    
    Per tutto il viaggio o quasi, a parte qualche incrocio di sguardi, lui guardava fuori dal suo finestrino regalandomi così molte opportunità per osservarlo in santa pace.
    
    Arrivammo a Modena e aspettai che si accingesse all'uscita prima di me, pensando che ormai i giochi erano fatti, non lo avrei più rivisto e non avendo
    
    recepito altri messaggi da parte sua ero rassegnato all'idea che magari quel sorriso complice visto in stazione me l'ero immaginato.
    
    Lo ritrovo lì davanti alla porta scorrevole mentre ...
    ... aspettiamo che il treno si fermi
    
    con una mano appoggiata in alto e continuo a godere della sua vista, che dita incredibili.
    
    Sentendomi arrivare si gira giusto un secondo mentre fa forza sulla maniglia per aprire, gli sorrido.
    
    La strada è la stessa per uscire dalla stazione e io sto al passo, schivando la gente in attesa di prendere il nostro posto. Scale, corridoio, scale eccoci qui all'ultimo tratto prima dell'uscita ero rimasto un po indietro sperando nel miracolo che vedo avverarsi davanti ai miei occhi … Esita, si ferma e con lo sguardo basso si intrufola nel bagno degli uomini …
    
    Mi fermo lasciando scorrere qualche istante, il cuore a mille cercando il coraggio, non ci metto molto già eccitato dal viaggio mi dico o la va o la spacca.
    
    Percorro tutto il bagno arrivando al penultimo box e lo trovo lì con la porta socchiusa lui di spalle con le braghe leggermente calate, riesco a intravedere il fondoschiena ricoperto da una leggera peluria scura che ne evidenza le forme.
    
    Non perde tempo si gira col membro in erezione mentre se lo accarezza dolcemente mi fà spazio per entrare.
    
    Entro non dico una parola chiudo la porta appoggio la borsa e mi metto subito al lavoro non lasciando spazio a nulla che non sia lui, il suo sapore il modo in cui cerca di trattenere i gemiti di piacere, alla forza che usa tenendomi la testa. Rallento il ritmo da egoista cercando di prolungare il piacere e sono io ora che riprendo fiato ansimo di piacere mentre lui continua a menarselo ...