1. Week end erotico in collina


    Data: 03/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: samas2

    ... consistenza dei suoi capezzoli che si erigevano dalle sue piccole tette. La sua figa premeva e si strofinava sulla mia, sensibile e tumida. Giusy mi sovrastava con il suo vigore fisico, mi stava dominando sessualmente ed io amavo essere un docile strumento fra le sue mani, ed ero talmente eccitata che avrei fatto tutto ciò che lei mi avesse chiesto. D'improvviso udii la porta della camera da letto aprirsi e una voce virile, dal tono divertito, esclamare: "Che bello spettacolo!" Mi sentii avvampare. " Continuate pure, anzi, adesso, magari, mi unisco anch'io alla festa." "Ehi, Giorgio, hai visto che bella porcellina procace c’è qui per divertirci?" "È proprio un bocconcino prelibato, non come quelle sciacquette che hai portato qui ultimamente! Questa è proprio una bella gnocca. Guarda, guarda che belle tette, e che micetta pelosa. Ho l'acquolina in bocca." Piena di vergogna abbozzai: "Scusate....me ne vado subito...non volevo..." " Ma no, proprio ora che comincia il bello. Rimani bella porcona.” Si spogliò. Giorgio era un bestione e il suo cazzo era proporzionato alla sua stazza. Un vello bruno gli ricopriva il torace e l'addome. Mi si gettò addosso palpeggiandomi tutta, giocando con le mie grosse tette. " Guarda che abbondanza!" Era allegro e soddisfatto. Mi afferrò le caviglie, divaricandomi le cosce e portando il mio bacino sul bordo del letto, cominciò a scoparmi potentemente, con un vigore selvaggio, stando in piedi. Partecipai subito con entusiasmo, sempre più infoiata. ...
    ... Sotto quei forti colpi, che mi penetravano, la mia vagina bagnata produceva un rumore di sciacquettio. Ero abbandonata sul letto con le braccia spalancate, felice di darmi. Giusy, intanto, si pose a cavalcioni del mio volto appoggiando la sua figa alla mia bocca. "Dai forza leccamela, succhiamela, fammi godere." Avvertii l'odore della passera bagnata di Giusy e superato l'iniziale disgusto, assaporai quel nettare di donna, che assaggiavo per la prima volta e che cominciai ad apprezzare. " Brava, vai avanti così, continua." La quantità degli umori che colavano dalla sua figa dimostravano tutto il suo piacere. Il grosso cazzo di Giorgio continuava a lavorarmi meravigliosamente, facendomi raggiungere per la seconda volta, quella sera, l'orgasmo e avrei voluto urlare , ma la figa di Giusy aderiva alla mia bocca come una ventosa, impedendomelo. "Adesso voi due troie fatemi un bel rigatone." Ci gettammo su quel sontuoso membro ed iniziammo a leccarlo dalla sua base fino al glande e viceversa, su e giù. Giorgio ci osservava compiaciuto. " Brave. Non so chi sia di voi la più puttana, ma è una bella lotta." Leccavamo e succhiavamo quel bel cazzo, disputandocelo, come due cagne, un osso. Quando le nostre labbra venivano a contatto, ci scambiavamo un caldissimo, profondo bacio. Come l'uomo eiaculò, Giusy ed io, ci litigammo quel seme del piacere che poi ci scambiammo attraverso le nostre bocche piene di sborra. Finita la serata a casa, una rapida telefonata a Max e poi via a letto. Prima ...