Orgia al casello autostradale
Data: 04/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ClubGodo87_II
... sessantenne con un cazzo enorme, quasi asinino! Lo sbatteva
sul palmo della mano per farmi sentire il grado della sua erezione. Gli feci capire che era il caso di saggiare il suo stato di eccitazione e in un sol colpo mi ritrovai a spompinare due uomini contemporanemente.
Nel frattempo si erano creati altri due capannelli di persone, intente ad imitarci in una sinfonia sessuale senza precedenti. Un giovane ragazzo faceva da controfigura pochi metri più avanti, ma fu molto più rapido di me ad alzarsi in piedi e mettersi a pecorina.
La presi come una sfida, ed estratti i due membri dalla mia gola bollente, mi misi anch'io in posizione.
Senza convenevoli, uno dei due maschi al mio cospetto mi strinse i fianchi per poi affondare dentro il mio orifizio ormai abbastanza umido da poter accogliere il suo pennacchio. Cominciò a sbattermi con colpi decisi e profondi, poco ritmati ma molto violenti. Il mio corpo si era completamente abbandonato al suo volere, ai suoi movimenti, ai suoi ordini supremi. Cominciai ad ansimare, il fiato veniva meno. Il trentenne mi infilò nuovamente in bocca il suo uccello marmoreo, per farmi perdere completamente i sensi.
Andammo avanti così per qualche minuto, ma poco dopo i due si scambiarono di posto e continuarono a fare di me il loro caldo oggetto di piacere. Ero in estasi e non riuscivo più a rendermi conto che intorno anche il giovane ragazzo aveva fatto conoscere il suo intestino a un buon numero di cazzi.
Sentendo il mio buco ...
... sempre più dilatato, chiesi a entrambi di prendermi allo stesso istante.
Mi sollevarono, misi le braccia intorno al collo del possente marito e aspettai di essere penetrato dall'altro uomo alle mie spalle. Quando entrò anche il secondo membro mi sentii come mai prima di quell'istante,
completamente in balia dei loro istinti ormai animaleschi.
Le loro verghe umide facevano attrito con il mio orifizio, sentivo i loro corpi attaccati al mio in un'unica danza proibita. Questa splendida sensazione durò ancora per poco, poichè uno dei due non riuscì a resistere ed eiaculò con grande intensità dentro di me.
Allora il giovane trentenne mi afferò con ancora più veemenza e decise di spendere gli ultimi attimi per scoparmi ad un ritmo quasi insostenibile. Sentivo il suo sesso entrare dentro di me senza barriere, senza che potessi più ribellarmi a lui. Fece un forte urlo e sentii il suo cuore battere forte, era il momento di condurmi al gran finale.
Mi fece appoggiare per terra e mettè la sua grossa mano sulla nuca, immobilizzandomi. Dopo due veloci
colpi di mano mi schizzò in faccia tutto il suo liquido caldo e cremoso. Mi coprì occhi e zigomi, permettendomi di sentire il suo piacere solo con le orecchie.
Cercai di riprendermi brevemente, mi asciugai il viso e corsi via rapidamente, senza neanche salutare.
Presi la macchina di corsa e sgommai via, ripensando a tutto ciò che avevo fatto poco prima.
Il sudore era ancora impresso sulla mia pelle.
Arrivai a casa e ...