Io, mio marito ed il nostro amico al mare (due)
Data: 04/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Carla dalla Sardegna❤
Dopo il primo giochino in acqua con il nostro amico Federico, Riccardo ed io ci godemmo, durante le nostre scopate successive, l'eccitazione che ci regalò quell'esperienza. Avere tutto per me l'uccello sul quale avevamo fantasticato, il farlo all'aperto, a poca distanza dalla moglie, mi aveva regalato un'eccitazione che anche a distanza di alcuni giorni persisteva. Averlo al mio fianco in spiaggia o sul gommone era inebriante. Inoltre, gli sguardi vogliosi di Fede alimentavano il mio stato di grazia: ero quasi costantemente bagnata quando lui era accanto a me e anche il turgore del suo uccello era gratificante. Purtroppo, la presenza costante della moglie non mi permetteva di approfittarne, cosi mi sfogavo con mio marito condividendo con lui la mia voglia.L'opportunità di godermi il cazzo del nostro amico si concretizzò due giorni dopo. Noleggiammo un gommone per una gita lungo la costa. Inizialmente saremmo dovuti essere in 4: le due coppie. Ma, poi, all'ultimo, Alessandra rinunciò a causa delle mestruazioni che le erano "arrivate" durante la notte. Quando Fede vede a dirvelo aveva gli occhi che luccicavano: fu difficile dire le frasi di circostanza.Poco dopo eravamo tutti e tre sul gommone: l'eccitazione era palpabile.Appena a bordo, mi liberai del reggiseno: adoro il senso di libertà che mi da essere in topless. I miei maschi si godevano i movimenti del mio seno provocati dai sobbalzi del gommone ed io mi go devo il piacere di essere desiderata.Arrivati alla prima tappa ...
... della nostra gita, gettammo l'ancorotto e ci tuffammo in un mare cristallino meraviglioso. Nuotare, giocare tra i "miei"due uomini mi provocava una forte eccitazione, eccitazione che crebbe quando mi resi conto che si erano liberati dei costumi e senti i loro uccelli eccitati contro il mio corpo. Cosi, mi trovai tra di loro, con le loro mani su di me, mentre la mia bocca baciava le loro. Dopo qualche minuto di effusioni, Riccardo e Fede mi aiutarono a risalire sul gommone e fui cosa loro. Appena risaliti, le loro carezze si intensificarono, cosi le mie sui loro corpi, sui loro cazzi eccitati. In un attimo mi trovai in ginocchio tra di loro, la mia bocca passava dall'uno all'altro. Mi sentivo come una regina. Li volevo e loro volevano me. Riccardo mi fece sdraiare,allargò le mie gambe mentre Federico dall'altro lato mi accarezzava le tette. La lingua di Riccardo volò tra le mie gambe regalandomi altro piacere. Chiusi gli occhi, mentre godevo, sentii la mano di Fede sulla mia testa che mi avvicinava al suo uccello. Dio.. Lo desideravo tantissimo, cosi lo presi in bocca con foga mentre Fede mi incitava trattandomi da troia. Ero in estasi quando sentii Riccardo sollevarsi e infilarmi il suo uccello dentro mentre il suo viso era vicino al mio. L'eccitazione crebbe: adoro succhiare cazzi mentre Riccardo è vicino a me. Adoro mostrargli quanto sono felice quando ho un cazzo in bocca. Il suo cazzo mi faceva sobbalzare mandandomi in gola l'uccello del nostro amico. Non ressi ed ebbi un ...