Io, mio marito ed il nostro amico al mare (due)
Data: 04/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Carla dalla Sardegna❤
... orgasmo. Ma volevo di più. Cosi mi misi a 4 zampe esponendo il mio culetto verso Fede. La sua lingua scese lungo la mia schiena, si fermo' sul mio buchino, lo sentii leccarmi a fondo, le sue dita si fecero strada dentro di me facendomi gemere forte nonostante l uccello di Riccardo mi riempisse la bocca fottendomela a fondo. Le mani di Riccardo scesero sui miei glutei allargandomi, sapevo cosa voleva il porco ed ebbi una scarica di libidine. Abbassai la testa cosi da spingere bene il culetto verso fuori. La mia mano si allungo' tra le gambe e alternavo carezze al clitoride a carezze alle,palle di Fede. Quando sentii il suo uccello puntato sul mio buchino mi spinsi verso di lui. Mi sentii allargare, il suo uccello mi stava riempiendo, i suoi"godi troia, godi.. Ti sto sfondando il culo"mi eccitavano e l'emozione che mi dava essere la loro troia, di sentirmi offerta da mio marito al cazzo del nostro amico mi stordivano. La mia figa gocciolava, anche le mie dita sentivano il suo uccello che scorreva dentro di me. Mentre mi sbatteva, prese a sculacciarmi forte,le sue mani mi provocavano dolore ed eccitazione allo stesso tempo. Lo implorai di rompermi, di riempirmi a fondo, di ...
... sborrarmi..e mentre venivo lo sentii riempirmi di sborra. Non capii più nulla e mi lasciai a loro.. Mi godevo di essere il loro giocattolo, il loro sborratoio. L'ultimo brivido che provai fu il sentirmi mettere su un fianco da Riccardo ed essere penetrata anche da lui nel culetto mentre la sborra di Fede mi gocciolava fuori ad ogni spinta del cazzo di mio marito. Sentivo il suo cazzo sfondarmi, le sue mani intorno al collo stringersi forte mentre mi sbatteva trattandomi da cagna. Sentivo le dita di Federico nella mia bocca mentre mi ordinava di succhiarle come fossero dei cazzi. Ebbi un altro orgasmo, poi Riccardo si sfilò mettendosi davanti al mio viso per farsi succhiare l uccello coperto dalla sborra del nostro amico. quando lo sentii irrigidirsi, allarga i la bocca e ricevetti la sua sborra dritta in gola. chiusi gli occhi e mi lasciai andare alle sensazioni che provavo di pura libidine sinché non sentii un getto caldo sulle tette: Fede mi stava pisciando addosso. Lasciai fare assaporando anche questa nuova sensazione di essere sottomessa e usata. Non so quanto durò il tutto. Sentii solo che si sdraiavano vicino a me e mi abbracciavano. Poi, il cervello si spense e mi addormentai