UNA SVOLTA ALLA VITA
Data: 04/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Laura66
... sentivo imbarazzata per gli altri amici che potevano vedere, finita la pizza restai lì seduta aspettando che mi invitasse a ballare, appena iniziarono i lenti finalmente, dopo che avevo rifiutato gli inviti di tutti finalmente si decide, mi prese per mano conducendomi in pista, mi stringo a lui e abbandonando la testa sul suo petto, gli faccio sentire il mio seno e con movimenti circolari, camuffati con il ballo, lo strofino lievemente sul suo petto, capisce subito la sensualità del mio modo di ballare ed il messaggio erotico che conteneva, mi bacia sul collo, mi lecca dietro le orecchie provocandomi dei forti brividi di eccitazione, sin quando, vedendo quanto mi piacesse, si fa più audace e cerca le mie labbra, gli rispondo con passione, sento le sue mani su mio culo, lo lascio fare, diventano ancora più audaci e le sento entrare dagli spacchi laterali, devo avere il culo di fuori ed in bella vista, mi da fastidio ma Michele mi piace troppo e lo lasciai fare, dopo un pò sussurrandogli all�orecchio gli chiedo di andare via.-Arrivati al parcheggio, salimmo sulla sua Ritmo bianca e iniziammo a pomiciare come i pazzi, i miei slip non sapevo più nemmeno dove fossero e le sue mani mi frugavano dappertutto, mi trovavo in uno stato di eccitazione mostruosa, mai provata quella voglia, presi il suo cazzo lo accarezzai, era veramente grossissimo, mi faceva quasi paura, lo presi in bocca, lo leccai, lo baciai, sentivo le sue mani sulla mia testa che mi spingevano verso il basso, appena ...
... provai ad ingoiarlo mi sentivo soffocare, avevo già giocato con il cazzo, ma mai avevo fatto un pompino così, mi piaceva molto però capire il suo godimento ad ogni mia slinguata ad ogni mio risucchio.Mi fermai e gli dissi che ero sola in casa in quel periodo e lo invitai ad andarci, accettò subito, scesi dalla macchina, ero seminuda, mi ricomposi, montai in sella alla mia vespa e volai verso casa, con lui che mi seguiva con la macchina; il cuore batteva a mille, sentivo le mutandine completamente inzuppate e l�aria fresca che arrivava in mezzo alle mie gambe mi dava una meravigliosa sensazione.-Arrivati a casa salimmo con molta cautela lo feci rimanere per le scale mentre aprivo la porta e subito, al buio, lo feci sgattaiolare dentro, sentivo dentro una gran voglia di trasgressione, ci gettammo sul letto di mia madre e carponi riprendo quel bel pompino che avevo lasciato a metà, mentre lui posizionandosi con la testa fra le mie cosce e iniziava a leccarmi la fica e il buchetto del culo, era fantastico!!!!Una sensazione bellissima e mai provata, un orgasmo violentissimo mi raggiunse squassandomi, subito dopo improvvisamente, dopo avermi bloccato la testa, venne spruzzandomi un fiume di sborra calda in gola, ebbi un conato di vomito e cercai di ritrarmi, ma Michele che nel frattempo si era spostato mi bloccò la testa sul suo cazzo costringendomi di inghiottirla, non potendo fare altrimenti presi un profondo respiro e, seppur malvolentieri, ingoiai tutto.-Mi alzai e per andare ...