Il puttanaio: luisa
Data: 05/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: amanteirpino
... raggiungerà. È un pomeriggio d'inverno, arrivo al luogo concordato ed è già praticamente buio. È un luogo isolato e complice il buio...inizio ad immaginare che quella strafiga ha piani piacevoli per la testa.
Arriva. Parcheggia a fianco a me, scende, scendo anche io e la saluto con galanteria, la invito ad entrare in auto e lei accetta. Appena saluti mi invita a mettere in moto e partire per evitare che qualcuno possa vederci in auto con la sua auto lì a fianco. Capisco che il nostro è un incontro clandestino ed indago.
È una donna sposata, suo marito, da cui asserisce di esserci procinto di separarsi, è della stessa zona ma siccome la gente non sa che si sta separando non è il caso che si faccia vedere in giro con altri.
Dopo un gironzolare di mezz'ora mi fermo in una stradina isolata di campagna e spengo il motore.
Lei sembra dapprima intimorita e chiede spiegazioni ma le dico che è solo per chiacchierare e che non sono un maniaco. Accendo la radio, un paio di zapping ed esce una canzone che a lei piace tanto, comincia a cantare e si muove, si toglie anche il piumino e non posso che ammirare due belle tette nascoste appena da una settimana maglia nera con scollo a V. Il collo ben in vista. Continuiamo a parlare ancora poi...lancio una mano sul collo dicendole che è molto sensuale. Mi blocca e mi dice di star fermo. Proprio mentre temo davvero che mi abbia preso per un maniaco la sento dire: non mi toccare il collo che è la mia parte sensibile. È il segnale. ...
... Evvai!!! Rilancio dicendo che sono un abile massaggiatore ma che di colli così belli non ho avuto facoltà di massaggiarne. Si gira dandomi le spalle e mi invita a massaggiarla...comincio e la sento rilassata e compiaciuta...si lascia sfuggire anche un "bravo". Dopo un quarto d'ora è abbandonata... così la tiro verso di me per farla distendere sulle mie gambe e sotto quella maglietta attillata vedo spuntare due capezzoli turgidi grossi quasi come due olive. Le massaggio la testa, ancora il collo ma poco dopo con area quasi distratta le sfioro un capezzolo con il palmo della mano, ha un sussulto immediato ma non parla, è un altro segnale. Prendo a massaggiarla nella zona esterna dei dorsali, è magra il che mette ancor di più in risalto le sue tette che anche in posizione supina restano turgide verso l'alto sfidando la forza di gravità. Immagino che siano tra le più sode che abbia mai visto...e decido che è il momento di conoscerle meglio. Un tocco almeno sfiorato con il palmo e risalgo dal dorsale al seno senza che lei si opponga, ormai le ho in mano anche se una maglietta ed un reggiseno separano ancora il contatto. I capezzoli spuntano fuori a dismisura, con il palmo li stuzzico e la sento fremere, è eccitata. Poi li faccio passare fra le dita e lì vocifera qualcosa di incomprensibile ma di sicuro eccitato ed eccitante...continuo a giocarci con la mano sinistra facendo passare i capezzoli tra le dita..ma la destra è libera, la faccio scendere, le accarezzò una gamba sfiorandola ...