1. L'inizio


    Data: 06/08/2019, Categorie: Altro, Etero Autoerotismo Sensazioni Autore: Fiammetta, Fonte: RaccontiMilu

    ... non li vedevo entrambi da un bel po�, anche a causa del loro lavoro, che li rende irreperibili per mesi.�Non ci credo, finalmente ti si rivede, come stai stella?� mi chiede Fabrizio, con un ampio sorriso. �Molto bene, anche se a causa vostra ora mi toccherà dormire sotto a un ponte, stanotte� rispondo, facendo seguire alla mia affermazione un occhiolino.�Ma che stai a scherzà, c�avemo l�appartamento che &egrave �na reggia, sarai nostra ospite se non ti disturba, tanto abbiamo sei stanze e noi ne occupiamo solamente tre!� ribatte Roberto, con il suo spiccatissimo e a volte fastidioso accento romano, che a Milano stona non poco.Non faccio in tempo a ringraziare che una voce dietro a me protesta scherzosamente: �Ma io non conosco questa ragazza, potrebbe essere pericolosa!�.Mi volto lentamente e finalmente ho il piacere di conoscere l�estraneo del trio.Lo osservo nei minimi particolari, dalle scarpe, ai jeans leggermente strappati, risalendo verso una camicia grigia, fino ad arrivare al bellissimo viso: profondi occhi nocciola, capelli ricci scuri, barba lunga ma curata, e un sorriso disarmante.E sono morta.All�istante.�Piacere, io sono Luca� mi comunica, tendendo la mano. Io rispondo stringendogliela con sicurezza e sorridendo, sentendo il mio corpo già manifestare dei segnali di disagio preoccupante, solo per un minimo contatto fra noi.Mi piace, mi attrae, l�ho capito subito.Entriamo nel locale, un ristorantino easy ma carino, con le luci basse, ottime per poter mangiare senza ...
    ... dover indossare gli occhiali da sole.Mi siedo di fronte a Roberto, Luca si siede accanto a lui, forse per mantenere le distanze da me, non lo so.Iniziano le mie solite pippe mentali da donna appena nata, come una maga insicura delle proprie doti.Perch&egrave io voglio conoscerlo meglio, ho deciso.I suoi occhi mi intrigano da morire, hanno della luce dentro, ma sono come striati di stronzaggine, non so spiegarmi, ma so che non riesco a sostenere il suo sguardo per più di 4 secondi, se capita di parlare fra noi.�Sai, a me sembra di conoscerti, hai degli occhi familiari� dice lui, interrompendo il flusso dei miei pensieri, e, guarda caso, parlando proprio di occhi.�Non credo proprio, non t�ho mai visto� ribatto ancora assorta nei miei sproloqui interni.�Ma no, quello &egrave ovvio� puntualizza, �Però &egrave una sensazione strana, come se fra noi ci fosse qualcosa, come se tu fossi di casa, mi hai colpito subito!�.Gli rivolgo uno sguardo diffidente, credendo, a questo punto, sia un povero morto di figa che tenta di broccolare una donna con la classica scusa-sfigata.Arrivano i panini e sono contenta di ciò, perch&egrave posso rituffarmi nelle mie elucubrazioni, cercando di decifrare, a questo punto, l�uomo alla mia diagonale.Il suo telefono suona e lui risponde, mentre gli altri due compagni iniziano a parlare delle cazzate riguardanti le loro vite, a gesto di cortesia, per lasciare della privacy a Luca ed alla sua telefonata.Mi aggiungo al loro discorso, ma con un orecchio teso ...