1. La palestra


    Data: 07/08/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    Gli anni sono passati i figli sono cresciuti , la nostra vita si è appiattita ed ingrigita. Credevamo di aver vissuto il nostro tempo ; la giovinezza e la spensieratezza oramai erano svanite all’orizzonte. Per fortuna dietro l’angolo c’è sempre una alternativa, basta volerla vedere. Io e Patrizia, ci eravamo da poco iscritti in una palestra limitrofa alla nostra abitazione.. Dopo un breve periodo di assestamento eravamo entrati in confidenza con una coppia di coniugi, Daniela e Marzio,nostri coetanei. Lei era veramente desiderabile , un fisico da paura, due chiappette sode, che veniva voglia di addentarle. Giorno dopo giorno, cominciammo a coltivare un bel rapporto di amicizia. Daniela non era male ma Patrizia non era da meno, si era mantenuta nel tempo, conservando il suo aspetto fisico. Più di una volta avevo sorpreso Marzio mentre si godeva da dietro tutto il bel panorama che la mia bella mogliettina in calzamaglia poteva offrirgli. Patrizia oltre ad avere un bel culetto, aveva le labbra della fica molto carnose , quindi indossando la calzamaglia con sotto il perizoma il tutto si accentuava , mostrando tutto il suo splendore. Osservandola attentamente, dopo pochi esercizi a terra di sfregamento, si riusciva a percepire la sua bella e prorompente protuberanza clitoridea stimolata dall’interno cosce. Tutto questo non era sfuggito al nostro amico, il quale le si piazzava sempre dietro non curante degli sguardi truci di Daniela.
    
    Parlai con Patrizia della sua conquista e ...
    ... lei senza replicare, ne restò lusingata, aggiungendo che anche lui l’aveva intrigata con i suoi attributi e le sarebbe piaciuto calargli la tuta per assaporare a piena bocca tutto il ,suo cazzo. Con questa affermazione, forse eravamo di nuovo vicino ad imbarcarci in una nuova esperienza trasgressiva. Ripresi il discorso la sera stessa tra le lenzuola; dopo poco che parlavamo , Patrizia con fare deciso me lo prese in mano ed iniziò a farmi una ricca sega; mi eccitava enormemente il pensarla con in mano non il mio cazzo ma quello di Marzio, nel preciso momento che espressi il mio desiderio ad alta voce, la mogliettina spalancò la bocca accogliendomi tra le sue fauci. Con precisi movimenti di lingua sulla parte superiore della cappella, in breve tempo senza tanta fatica mi fece sborrare . Seguitavo a riempirle la bocca di sperma e lei come se niente fosse continuava a deglutire ed ingoiare il fluido apprezzandone il sapore. Le tolsi il cazzo dalla bocca e tempestivamente la baciai abbeverandomi dalla sua bocca della mia sborra. Ero appagato, ora toccava a lei , dovevo spegnere l’incendio che avevo generato; mi calai con la bocca ancora sporca del mio piacere ed iniziai a slinguettarla roteando la punta della lingua attorno alla prominente e gonfia clitoride che completamente scappellata emergeva con la sua punta rossa, desiderosa di piacere. Mentre la leccavo voracemente,Sentivo tutto il suo sapore intimo aumentare, ad ogni spasmo o sussulto che le procuravo. Patrizia urlava di ...
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