1. Solo mia


    Data: 07/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VeraVera, Fonte: RaccontiMilu

    Quella mattina quando mi alzai di buon ora e dopo aver preparato una sostanziosa colazione per il mio maritino, lo sveglia con il pompino del buongiorno, notammo entrambi che le mie tette si erano ingrossate a dismisura, arrivando a sfiorare la terza e che addirittura producessero una sostanza bianca che, ci accorgemmo con stupore, essere latte. Mio marito scoppiò in una sonora risata "Te lo dicevo io che eri una vacca da latte! ahahahaha" Ovviamente non resistette e si fece fare una bella spagnola. Gli servii la colazione attanagliata dai dolori alla schiena. Era certamente un peso non indifferente, tanto che decisi, anzi lui decise per me, che per quel giorno rimanessi a letto, purchè gli facessi trovare il pranzo come sempre al suo ritorno.Mi diede un tenero bacio sui capezzoli prima di uscire dicendo "un bacione tettona". Per tutto il giorno non feci altro che lamentarmi vagando per la casa come un ossessa in preda a forti fitte alle puppe. Approfittai della giornata libera per radermi la patata, almeno sarebbe stato contento pensai tra me e me. Come stabilito gli preparai un bel pranzetto ed imbandii la tavola, poi mi posizionai in ginocchio alla porta aspettando con ansia il suo arrivo. Non appena si aprì la porta ebbi un balzo di gioia immensa al cuore quando si avvicinò a me, e prendendomi per il mento mi alzò la testolina. "tesoro, ciuccia un pò che ti farà bene un pò di sborra. So che non è stata una giornata facile!" Ubbidiente me lo ficcai in bocca e cominciai ...
    ... a pomparlo avanti e indietro con molta energia. Scaricavo tutto il dolore delle tette sul suo bel membro eretto. Bevvi tutto e lui una volta finito, visibilemente soddisfatto mi disse: " Mi sono preso un giorno di ferie domani. Vedrai, andremo in un bel posto. Un posto adatto a te. Ho detto ai colleghi che mia moglie è in calore e per loro non ci sono problemi se mi assenterò solo per un giorno." Ero a metà tra l'eccitazione e la contentezza di quella notizia, la curiosità di vedere dove mi avrebbe portata e la paura di andarci, perchè pur conoscendolo da un pò di anni, non sapevo mai cosa aspettarmi da lui.Servii il pranzo con ottimismo pensando all'indomani, che quasi mi dimenticai del dolore alle mammelle.Lui era di buon umore vedendomi in quella nuova veste di supertettona con la figa depilata, quindi posso dire che la giornata fu decisamente molto piacevole. Feci la lavatrice, lavai i piatti, pulii l'intera casa sotto la sua attenta supervisione. Ebbi persino il tempo di aggiustare un pò il giardino. Nuda, questo è ovvio. Quel giorno fu particolarmente esigente con me per quanto riguardò il vestiario. Non mi volle con niente addosso neanche quando fui costretta a uscire fuori in giardino o in terrazzo a stendere i panni. "Una vacca come te" disse "è giusto che venga un pò ammirata dal vicinato" Mi sembrò strano, visto che solitamente quando eravamo in pubblico mi costringeva a indossare vestiti piuttosto casti, ma allo stesso tempo mi rendeva orgogliosa del mio corpo. ...
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