1. Il ricatto alla mamma (PARTE 1)


    Data: 08/08/2019, Categorie: Incesti Autore: poporno, Fonte: EroticiRacconti

    Io, mio padre e mia madre abitavamo in un paese con poco più di 5000 anime, ma era fornito di tutto. C'era un piccolo ambulatorio, due supermercati, qualche osteria e bar, e, ovviamente, una scuola. Ero in quinta superiore, quindi ero un ragazzo bello formato, quando accadde la storia che mi accingo a raccontarvi. Avevo la mia piccola cerchia di amici che erano praticamente sempre a casa mia. Avevo a dir la verità una piccola villetta con giardino, quindi era abbastanza normale ospitassi io i miei amici. Eravamo una famiglia abbastanza benestante. Mio padre faceva un lavoro che lo portava spesso fuori per qualche giorno, ma questo permetteva a mia madre di poter fare la casalinga e di coltivare qualche hobby per non annoiarsi, in particolare quello della palestra che da qualche anno era un suo pallino. Le aveva permesso di avere davvero un bel fisico, non muscoloso, ma sodo e scattante, che con il suo visino carino la rendeva una delle donne più desiderate del paese. Era alta e slanciata, capelli biondo paglierino, tette sode (anche se mostravano i primi cedimenti dati dall'età) e gambe tornite. Il sedere era, però, il suo vero e proprio punto di forza. Frutto delle ore di squat in palestra, era bramato da tutti, me compreso. Nelle lunghe assenze di mio padre, ogni tanto, prendevo il coraggio a due mani e, di nascosto, mi azzardavo a guardarla mentre si cambiava in camera sua, spiandole quel culo all'apparenza duro come il marmo, cercando di intravvedere il suo odoroso ano ...
    ... attraverso le mutandine di pizzo nero che portava. Era, come dicevo, il desiderio di molti nel paese, compresi i miei cari compagni, che non tralasciavano di farmi sapere i loro sogni erotici su di lei. Tra questi, il più insistente, era senza dubbio Marco, un ragazzo pluriripetente che era in classe con me nonostante avesse 22 anni. Alto e muscoloso, con folti capelli scuri, si divertiva a fare apprezzamenti anche pesanti su mia madre, tanto che avevo smesso di invitarlo a casa mia. Comunque, una mattina, a ricreazione, lo vidi con la mia cricca di amici che mostrava qualcosa sul cellulare, ridendo con fare losco. Notai che quando mi videro avvicinare, velocemente nascosero il cellulare e cambiarono discorso. All'uscita di scuola di nuovo stessa scena e così per qualche giorno, finché, studo di questa sorta di cospirazione, andai ad affrontarlo a muso duro. "Senti Marco, mi vuoi spiegare cosa cazzo sta succedendo?" Lui subito sembrò titubante, ma diciamo che alla fine non si fece pregare a mostrare il suo "trofeo", come lo chiamò lui. Estratto il cellulare, aprì un video e lo mise a schermo intero. Quasi mi venne un colpo quando vidi che il soggetto principale era mia madre! In particolare, si trattava di un video in cui, non c'è un modo gentile per dirlo, Marco si scopava mia madre. Mi sentii mancare e divenni tutto rosso. "Ti piace??" mi chiese Marco, "guarda com'è brava... E' una vera cavalla" Ero imbarazzatissimo. Con un filo di voce gli intimai di passarmelo "voglio ...
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