1. Una leonessa (parte seconda)


    Data: 08/08/2019, Categorie: Etero Autore: LupoBianco100, Fonte: Annunci69

    ... brivido di piacere percorrermi la spina.
    
    Non posso continuare così, se va avanti con questo meraviglioso pompino tra poco le vengo in bocca e invece voglio scoparla: mi tiro indietro, e prendendola per la mano la guido verso il telo da mare che ho steso; non si fa pregare, si stende e sorridendo mi tende le braccia.
    
    Sono steso sopra di lei, le nostre bocche sono incollate e le lingue si intrecciano mentre le mani percorrono libere i nostri corpi e devo reprimere l'impulso di penetrarla subito: voglio che queste sensazioni durino il più possibile!
    
    La mia bocca ora è sui suoi seni, prima un capezzolo e poi l'altro sono accarezzati dalla lingua, li mordicchio e le sfugge un gemito di piacere mentre le mani artigliano la mia schiena e le gambe si aprono... no Christina, so quello che vuoi ma non ancora: comincio a scendere verso il basso, lascio una scia di baci sulo stomaco e sul ventre, mi fermo a leccarle l'ombelico e scendo ancora, la mia testa è fra le sue gambe e le bacio l'interno delle cosce avvicinandomi sempre di più.
    
    Un rumore di passi mi distrae, mi volto, sono Claudia e il suo ragazzo! Lei si tira indietro tra lo stizzito e l'imbarazzato, ma lui comincia a spogliarla senza troppe cerimonie: ok, non sarò io a farmi problemi...
    
    La mia bocca va decisa sul sesso di Christina, la lingua sfiora le piccole labbra che si aprono, penetra, si incunea, risale cercando il clitoride, lo trova, lo avvolge stuzzicandolo; Christina spinge il suo sesso contro la mia ...
    ... bocca inarcandosi con un gemito di piacere, si gode la mia lingua mentre dalla sua bocca escono ansimi e parole che non capisco ma che immagino... sento che mi prende per le braccia e mi tira sopra di sé, è il mio cazzo che vuole adesso, la mia erezione è durissima e quando glielo appoggio sulla fica si spinge contro di me facendosi penetrare.
    
    La martello, cambio il ritmo, più piano, più forte, colpi spietati che a un'altra donna farebbero male ma lei vuole sempre di più e intanto le mia mani stringono i suoi seni, stuzzicano i capezzoli e li strizzano strappandole un gemito.
    
    “Ahi, mi fai male così!” Non è la voce di Christina, è quella di Claudia poco distante e istintivamente mi volto: la biondina è sdraiata a terra completamente nuda, con il suo ragazzo sopra, e la sua tenera vagina deve star venendo strapazzata in malo modo.
    
    Torno a concentrare la mia attenzione sulla tedesca, ci scambiamo uno sguardo eloquente “noi sappiamo far di meglio”, e per dimostrarmelo lei spinge ancora di più il suo sesso incontro al mio.
    
    Sfilo il cazzo fino ad appoggiare la punta sulle grandi labbra, poi di colpo penetro fino in fondo alla sua fica bagnatissima: Christina lancia un grido di piacere, si inarca e io continuo a penetrarla allo stesso modo mentre lei continua a gridare, le sue mani mi afferrano il culo e ad ogni mio affondo mi tirano verso di lei aggiungendo forza a ogni mio colpo.
    
    Rallento, continuando a muovermi più dolcemente dentro di lei mentre è scossa dal primo ...