1. A te ...


    Data: 09/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: alexwriters, Fonte: Annunci69

    ... all’altro.
    
    Ci guardo condividere la vita e la tua assenza riempie il vuoto, urla soffocando il dolore.
    
    Inseguo il tuo fantasma quando dovrei esorcizzarlo e custodire il tuo ricordo.
    
    E mi sento stupido, sono qui, su un sito di annunci, e parlo a te, parlo di te…. il tuo elogio è qui, ora nell'etere. E le parole non c'erano, soffocate dai singhiozzi e dal dolore, nessun discorso per dirti addio, solo gli abbracci e le pacche di pietà per me che rimanevo solo
    
    Ma dove dovrei farlo, a chi potrei raccontarlo…. In questa società dove tutto è già noto, dove il futuro è già preistoria, a chi interessa la mia storia, la nostra storia.
    
    E è un sito erotico e io parlo di abbandono, di vuoto, di solitudine, di angoscia…
    
    Ma scrivere di te, di quello che abbiamo vissuto, di quello che poteva essere è catartico, mi aiuta a guarire, a lasciarti andare.
    
    Abbraccio il tuo ricordo, e lascio dissolvere il tuo fantasma, l’ossessione che si affievolisce.
    
    Ma non riesco ancora a dirti addio, cerco ancora il tuo profumo sul cuscino, la tua presenza nei vestiti abbandonati, non ho il coraggio di riporli.
    
    Mi ...
    ... guardo allo specchio, l’anta dell’armadio di fronte al letto, questo mobile vecchio, rubato alla nonna per risparmiare.
    
    Non lo immaginavamo, ma era bello vederci attorcigliati insieme, uniti, un unico respiro palpitante.
    
    E mi accarezzo, il mio sesso turgido, duro.
    
    Gocciolante per te, ma non è la tua lingua calda a lambire le mie lacrime salate. Allora mi afferro, mi stringo, salgo lento, fino in punta e ruoto la mano, la cappella piange ancora, cerca il tuo calore, vorrebbe affondare in te. Mi guardo allo specchio e rivedo la tua lingua, è la mia mano, ma è la tua bocca che mi accarezza, che mi succhia, che mi investe di calore.
    
    E’ la tua bocca bollente, profonda che mi accoglie, che mi titilla, che mi spreme.
    
    Mi prendi in profondità, mi risucchi e mi bevi. Tutto.
    
    E il mio seme spruzza, tu non ci sei ad accoglierlo. Si raffredda su di me, in solitario, l’aria pregna dell’odore di sesso ma non di noi.
    
    Il mio calore evapora, così il tuo fantasma. Sarà il tuo ricordo a tenermi caldo stanotte.
    
    E ti dico arrivederci, il tuo cuscino è sempre lì ...
    
    Non è ancora tempo per l’addio.
    
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