1. Primo ed unico tradimento.


    Data: 09/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Writer, Fonte: Annunci69

    ... moglie non serve, lei non è in grado nemmeno di aprire i messaggi del suo telefono senza il mio aiuto.
    
    “Ciao sono Carlo, da quando ti ho vista sabato sei costantemente nei miei pensieri.”
    
    Da quel giorno ci siamo messaggiati su whatsapp decine di volte al giorno mandandoci anche foto via via sempre più sexy, ho saputo dove lavori e dove abiti, che tuo marito è estremamente geloso, ti accompagna al lavoro e ti viene a riprendere alla sera, non puoi indossare abbigliamento troppo vistoso o scollato se non vuoi sentirlo urlare, più avanti siamo arrivati a dirci in quale posizione preferiamo fare sesso e quale non abbiamo mai provato, tu mi hai detto che tuo marito è stato il primo uomo con cui ha fatto sesso e solo dopo il matrimonio, che non ha fantasia a letto, ti piacerebbe avere un orgasmo mentre ti leccano e non hai mai fatto un pompino con ingoio, pensi di non riuscire perchè ti fa senso.
    
    Io ti ho elencato tutto quello che adoro fare con una donna, le poche volte che faccio sesso con mia moglie mi piace fare un bel gioco prima di arrivare al centro del piacere, mi piace depositare tanti bacetti nell'interno coscia, sull'ombelico e nella piega che si forma fra la gamba e l'inguine, quando poi arrivo a lambire le piccole labbra le trovo già completamente zuppe di piacere.
    
    Un giorno mi è arrivato un tuo messaggio:
    
    “Ho preso lunedì mattina di permesso dal lavoro per controllare che il freddo di questi giorni non abbia fatto gelare le tubature dell'appartamento ...
    ... al mare”
    
    “ Vai con tuo marito?”
    
    “ Lui non sa che ho preso mezza giornata di permesso.“
    
    “ Se vuoi ti accompagno volentieri.“
    
    “Ok passami a prendere davanti al mio ufficio non prima delle 8.10 cosi lui se ne è già andato”
    
    Al lavoro mi giustifico con un impegno improvviso e mi libero la mattinata del lunedì, conto i minuti che ci separano, camuffata da borsa della palestra preparo tutto quello che può servirmi.
    
    Sono arrivato in anticipo, ho parcheggiato ad una ventina di metri dal tuo ufficio, lascio che tuo marito abbia svoltato l'angolo prima di avvicinarmi e farti salire, l'appartamento al mare è ad una quarantina di chilometri, in un paesino della riviera romagnola praticamente deserto in questo lunedì di fine gennaio.
    
    Per tutto il viaggio la mia mano destra è stata sulla tua gamba per un lieve massaggio e tu hai appoggiato la testa sulla mia spalla, appena arrivati saliamo di corsa le due rampe di scale del palazzo completamente vuoto, l'appartamento è piccolino, ci siamo dati un lungo bacio, senza mai staccarci, abbiamo acceso due stufette elettriche in camera e nell'attesa hai fatto una moka da due di caffè con me alle spalle che ti accarezzavo i fianchi.
    
    Non abbiamo nemmeno finito il caffè che già eravamo in camera, ci siamo spogliati a vicenda, ogni indumento che ti ho tolto per me era un traguardo ed andavo a baciare quel lembo di pelle che si scopriva, quando ti ho tolto il reggiseno sono rimasto colpito dalla tua seconda piena, due tettine che ...