1. Uno sporco ricatto


    Data: 09/08/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: franny, Fonte: RaccontiMilu

    ... sue capacità viste nelle foto� disse, e aggiunse �tanto non sembra possa scegliere diversamente� mentre lo diceva il suo ghigno da squalo torno a far capolino sulla sua faccia.In quell'istante, quando il suo ricatto mi fu chiaro mi sentii in preda alla frustrazione ed alla vergogna. Non sapevo che fare, sicuro era che se quel bastardo di Massimiliano avesse dato le foto in suo possesso a mio marito, lui mi avrebbe ammazzata di botte. Raramente mi ero sentita tanto smarrita dinnanzi ad un uomo. In più sapevo di non avere scelta, anche se quell'uomo mi faceva schifo e mai mi sarei voluta concedere a uno come lui mi trovavo mio malgrado a fare sesso con lui. Così rassegnata risposi di si, ma che se doveva essere volevo che fosse oggi,subito. Lui non disse nulla sembrava pensare un attimo, poi mi disse placidamente di salire nel suo appartamento tra un ora.Appena fu fuori dal mio appartamento, guardai di nuovo l'orologio, stavolta sperando che la lancetta dei minuti non si muovesse.Mi ritrovai seduta sulla poltrona bianca come un cencio, incapace di formulare un pensiero coerente. Volevo sprofondare, sparire. C'era la rabbia: verso Massimiliano e il suo ricatto; verso la mia privacy rubata; verso me stessa che mi ero messa in quella condizione. C'era frustrazione: perché non c'era via d'uscita. E, anche se odiavo ammetterlo c'era eccitazione: l'idea di estrema perversione di quella situazione che si andava disegnando nei miei pensieri. L'idea di essere usata sessualmente era ...
    ... un mio sogno ricorrente. Così mentre le lancette dei minuti scandivano il ritmo mi ritrovai con una sensazione dolce amara. Più o meno come se trovaste cinquanta euro per strada e chinandovi per raccoglierli vi accorgete di aver messo un piede su una merda di cane.Salendo gli scalini che dividevano i nostri appartamenti, lentamente uno ad uno, mi ritrovai a sentirmi pervasa da quella sensazione di perverso eccitamento. Mi ritrovai così a suonare il campanello di Massimiliano carica di turbamento.Lui mi aprii la porta, era già completamente nudo, con il suo membro gonfio ed in tiro. Mi soffermai a guardarlo, il suo corpo grassoccio e un po' flaccido faceva torto a quel membro teso, liscio e lungo. Mi tiro dentro con una certa forza e richiudendo la porta mi disse: �Spogliati troia�, diventai rossa a quell'epiteto non mi piaceva ma era quello che ero in quell'istante. Lo accontentai spogliandomi subito, pensavo che la cosa sarebbe durata poco e mi feci coraggio. Anche se la boccetta di viagra poggiata sul tavolino non deponeva a mio favore.Lui mi strattono fino nella sua camera da letto dove scoprii ad attenderci vi era un altro uomo, anche lui come Massimiliano sulla cinquantina. Era tarchiato e stempiato e stava guardando un film porno, era nudo e metteva in mostra un corpo muscoloso e un cazzo nodoso e largo. �Carina la troia� disse ridendo e, poi mi venne incontro per esaminare il mio corpo. Si soffermò a commentare oscenamente il mio culetto e la mia passera rasata.In ...