1. Mirella


    Data: 09/08/2019, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    Non lo so cosa mi ha preso. Sono sposato e fedele a mia moglie. La mia vita sessuale &egrave varia e soddisfacente. Con Maria, mia moglie, facciamo sesso almeno due volte la settimana, e non mi nega nulla. Magari non &egrave che le piaccia molto la sodomia, ma non si sottrae mai quando ho voglia di � cambiare ingresso e recupera abbondantemente con la sua lingua esperta la scarsa partecipazione.Per questo sul lavoro ho sempre saputo resistere alle tentazione, alle sottili ed a volte esplicite provocazioni delle mie sottoposte (sono dirigente in una importante azienda). So che in ufficio i pochi uomini presenti oltre a me, anche sposati, intrattengono relazioni, a volte fuggevoli a volte durature, con le numerose ragazze e donne della sede cui apparteniamo, ma non mi sono mai interessato più di tanto vedendo che sapevano gestire le cose senza dare scandalo e, in fondo, non si dice che un dipendente soddisfatto lavori meglio?Mirella &egrave la vice-responsabile del marketing. Trentadue anni, da dieci con noi. E� entrata da semplice impiegata, poco più di una commessa tuttofare, ed ha scalato le posizioni pian piano fino ad arrivare al posto attuale. Le malelingue sussurrano che sia andata a letto con tutti quelli che potevano agevolarla, e forse sarà anche vero, ma devo dire che &egrave brava e competente e merita la posizione occupata a prescindere da tutto.E� solita vestire in una maniera che attrae gli sguardi, se lo può permettere, e non nascondo che la visione del suo ...
    ... culetto, fasciato da morbide gonne sopra il ginocchio, mi ha spesso indotto a pensieri non proprio lavorativi nei suoi confronti, e pazienza se mia moglie si sarà chiesta il perché del mio ardore particolare quelle sere.Fatto sta che finora avevo evitato di farmi coinvolgere in situazioni extralavorative, per quanto intriganti potessero apparire, a costo di sembrare un po� rigido e demodé (in fondo ho solo 45 anni) ma riuscendo ad andare d�accordo con tutti, collaborando senza far pesare che io fossi �il capo� e senza rischiare accuse di parzialità nel giudizio.Finora, dicevo. Sì, perché ieri sera tutto &egrave cambiato. Ero rimasto come sempre fino a tardi in ufficio, per definire gli ultimi dettagli di un contratto e, avendo bisogno di particolari tecnici, avevo richiesto alcuni dati al marketing.Solitamente era Giulio, il responsabile, a fare tardi con me, ma ieri, erano ormai le 20, &egrave entrata nel mio ufficio Mirella col fascicolo che avevo chiesto nel pomeriggio, spiegando che Giulio si era dovuto assentare sentendosi poco bene (so che ha problemi cardiaci, ha sessantacinque anni e tra meno di uno andrà in pensione).Il lavoro &egrave proseguito per un�ora circa cercando e risolvendo i piccoli errori, le possibili problematiche, valutando gli effetti attesi e quelli sperati.Mirella era seduta davanti a me, vestita di una morbida gonna color panna sopra il ginocchio ed una camicetta bianca semitrasparente che faceva trasparire un reggiseno di pizzo nero.Ogni tanto non ...
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