Finalmente, moglie anche di mio figlio
Data: 10/08/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Una madre
... a sentire il contatto coi miei peli pubici con le labbra. Dopo avermi afferrato l'asta con entrambe le mani,aveva cominciato a muovere la testa in un succoso movimento alternato dentro-fuori sopra-sotto. Che pompino mi stava facendo mia madre! In quel momento avevo pensato che lei avesse deciso finalmente di farmi sborrare. Invece no! Nel momento stesso in cui avevo cominciato ad ansimare più forte accompagnando le sue escursioni con le mani poggiate sulla sua testa ed avevo accennato a distendere le gambe,lei si era staccata di nuovo e sollevandosi completamente sulle gambe,aveva portato le sue labbra sulla mia bocca e si era congiunta a me in un bacio umido della sua saliva e dei miei umori,profondo e lascivo come fosse l'imprinting del suo insano desiderio e del nostro incestuoso rapporto. Mentre eravamo uniti in quel bacio appassionato in cui le nostre lingue si rincorrevano,si intecciavano,si respingevano in preda ad una danza di lussuria,mia madre,con una mano mi stringeva a se da dietro la nuca e con l'altra mi tastava i testicoli come a volerne verificare il contenuto. Alla fine dell'appassionato bacio,si era avvicinata al mio orecchio e mentre il mio cuore batteva sempre più forte ed il mio corpo aveva ripreso a tremare,con le labbra umide aveva sfiorato il mio orecchio e vi aveva bisbigliato: -"Piccinnu de mamma,sacciu che nun ce la faci cchiui" rilassati che adesso ci pensa mamma tua a liberarti.- Detto questo mi si era inginocchiata ancora davanti dandomi le ...
... spalle spingendosi con la lingua oltre i testicoli ed il perineo sino a lambire il mio sfintere anale,manovrando nel contempo il mio membro come fosse una clava. Dopo pochi secondi e quando il mio respiro diveniva pericolosamente pesante,con un agile guizzo,si era girata e si era infilata il cazzo sino in gola stimolandomi una eiaculazione oramai fuori controllo. -Mamma...sto venendo....- Avevo grugnito nel vano tentativo di spingerla a sfilarselo dalla bocca. Per tutta risposta,lei mi aveva stretto i fianchi in una ferrea morsa e conficcandosi il mio cazzo sino al contatto della cappella con la sua ugola,aveva lasciato che sciogliessi i miei fiotti di sperma nella sua bocca e nel suo stomaco. Mentre sborravo sentivo i suoi conati ed in cuor mio speravo proprio che si staccasse. Avevo il timore che potesse soffocare senza la possibilità di respirare. Come una predatrice la sua bramata vittima,aveva atteso che le contrazioni fossero terminate e solo allora aveva aperto le labbra e dopo un profondo respiro ed un liberatorio colpo di tosse,con la delicatezza di un gatta che lecca il suo micino,mi aveva ripulito da ogni traccia del mio seme. Quando si era alzata per coprirmi di lievi baci il viso,il collo,i capelli ed i capezzoli,i suoi occhi lacrimavano ancora ma dentro la sua bocca non vi era traccia di sperma mentre qualche rivolo spruzzato ai lati delle labbra le colava luccicoso verso il mento ed il collo. -Sei buono bambino di mamma. Sei meglio di tutti quegli altri,sei più ...