La spiaggia - Racconti Erotici

La spiaggia

... gambe, percorre con le dita il pendio che va dalla caviglia di lei fino ai polpacci alle ginocchia e alle cosce, così magre e sode. Le bacia con fervore, quindi le toglie il costumino, che lancia via. A pochi passi si sentono i gemiti dell�altra coppia, ormai nel pieno dell�atto sessuale. Massimo adagia la bocca sulla vulva, poi con una mano allarga le labbra per distinguere il clitoride. Lo osserva per un momento, piccolo e irrigidito, quindi immerge la lingua nel pieno del fuoco d�amore di Erika, che geme di piacere. Massimo lancia un�occhiata ai suoi seni, soffermandosi sul profilo dal basso, una visione incantevole. Lei ha gli occhi al cielo, estasiata, la lingua di Massimo la sta facendo godere, si protende e gli accarezza le spalle, solide e robuste. Massimo continua e dopo pochi secondi Erika viene. Travolta dal piacere si solleva da terra e getta le mani sui pantaloni di lui, apre la cerniera e estrae il cazzo dal suo nascondiglio. Il cazzo di Massimo, nel pieno dell�erezione, ha un diametro ampio, sicuramente più di quello del suo ragazzo. Erika fissa quella cappella così grassa e viola con una brama incontenibile, impaziente di trovarsela dentro di sé. Si sporge in avanti e la immerge nella sua bocca, facendo scorrere la sua lingua sul cazzo. Massimo ansima, apprezza, le rivolge un piccolo incitamento. Anche a Erika piace, il cazzo di Massimo ha un sapore che la eccita ancora di più. Cerca di spingerlo più a fondo possibile, riesce a raggiungere la metà di quel ...

... pene che adesso stringe con foga nella mano destra. Lo estrae e lo rinfila in bocca a intervalli regolari, godendosi le espressioni di piacere che Massimo lancia ogni qual volta il suo cazzo raggiunge l�interno della sua bocca. Il cazzo di Massimo &egrave uno spettacolo straordinario, lucidato dalla sua saliva, indurito dalla sua bellezza. Con una mano stringe la base del pene, con l�altra tasta la chiappa muscolosa di Massimo. Continua a spingere la testa avanti e indietro con frequenza incalzante, mentre Massimo geme a dismisura e il suo cazzo &egrave sempre più duro. �Hai un cazzo così bello,� dice Erika.�&egrave tutto per te.��Oh, sì, mi piace,� sorride. �Posso averlo quanto voglio?� dice passandoselo sul mento e sulle guance.�Anche tutta la notte.�Poi Erika riprende a succhiare e prosegue per qualche minuto, finché Massimo non la spinge di nuovo schiena a terra e afferra il suo stesso cazzo, pronto a infilarlo dentro di lei. Erika si stringe una tetta, osservando Massimo più assetata che mai. Massimo accarezza la vulva col pene, le stimola ancora un po� il clitoride e poi poggia il cazzo all�ingresso della vagina. Senza bisogno di far pressione, il pene sguscia dentro spinto dalle mucose di Erika, copiose e abbondanti. Massimo si china su di lei e i due si baciano lungamente. Lei lancia un grido di piacere. Massimo colpisce con vigore a intervalli regolari, cercando ogni volta di andare sempre più a fondo. Le dita delle loro mani si intrecciano. Erika lo sente dentro di sé, ...